CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] pur nel degrado delle testimonianze sopravvissute, chiese imponenti per mole, dotate talvolta di elaborate strutture absidali, nonché complessi conventuali di vaste dimensioni. Alcuni monumenti testimoniano tutti questi caratteri: una grande basilica ...
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SPILIMBERGO
G. Valenzano
(Spengenberch, Spelimberg nei docc. medievali)
Cittadina del Friuli-Venezia Giulia, sita presso il fiume Tagliamento (prov. Pordenone).La più antica menzione documentaria di [...] tre navate da pilastri quadrilobati nella zona occidentale e a pianta rettangolare nella zona adiacente quella absidale. Solo le cappelle absidali sono voltate a crociera costolonata, mentre il corpo longitudinale presenta un tetto a capriate lignee ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] di S. Giovanni Evangelista e in S. Apollinare in Classe, collega R. con l'architettura egea, al pari della 'loggetta' absidale del S. Giovanni Evangelista.Alla tipologia basilicale si affianca quella a croce latina della chiesa di Santa Croce e forse ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] in parte, l'icnografia cruciforme; riaggancio a tipologie mendicanti di referenza umbro-toscana è la presenza delle cappelle absidali a fondo piano.A questo schema, sia pur con significative varianti, fanno riferimento le altre due grandi chiese ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] , di cui rimaneva, ancora agli inizi del secolo, qualche tratto con una teoria di santi e vescovi nei pressi della zona absidale. Altri brani con i progenitori sono tornati alla luce solo nel 1991, grazie ai restauri ormai in via di compimento.Ancora ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] sillani a Tivoli e Ferentino di un tipo precursore di quelli traianei, horrea del tipo dei tempi imperiali (Ostia), sale absidali che facevano parte dei muri di cinta dei Fori (Tivoli; Palestrina: Sueton., De grammaticis, 17; teatro di Pompeo: Plut ...
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VILLARD de Honnecourt
R. Bechmann
Architetto e disegnatore attivo nel primo terzo del 13° secolo.
Di V. si conosce soltanto il Taccuino (Livre de portraiture, Parigi, BN, fr. 19093), una raccolta di [...] cattedrale di Chartres, ma dal quale differisce per diversi particolari. Rilevò l'alzato interno ed esterno delle cappelle absidali della cattedrale di Reims (cc. 30v, 31r, 32r), con dettagli tecnici relativi ai pilastri, ai montanti, alle nervature ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] pp. 29-42; J.H. Stubblebine, Assisi and the Rise of Vernacular Art, New York 1985; M.R. Menna, Niccolò IV, i mosaici absidali di S. Maria Maggiore e l'Oriente, RINASA, s. III, 10, 1987, pp. 201-224; C. Frugoni, Francesco, un'altra storia, Genova 1988 ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] la cripta alla quale si accede dal transetto, la cui pianta ricalca quella della Trinity Chapel e delle cappelle absidali a questa annesse. A cinque navate, presenta massicci pilastri e colonne con capitelli lavorati a intrecci vegetali arricchiti da ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] e 12° ed è dunque possibile stabilire una triplice divisione di funzioni in tre edifici, tipica del mondo carolingio.La zona absidale di Sant Pere fu trasformata con la costruzione di un muro secante in relazione alla curvatura del catino centrale e ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...