LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] e ancora riecheggianti fisionomie alla De Mottis; mentre in alcuni episodi della vita di Cristo delle tre calotte absidali già si riconoscerebbe la presenza del Maestro delle Storie di s. Agnese con ogni probabilità responsabile delle raffinate ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] dell'Accademia degli acquarellisti; intanto per il centenario del santuario di Loreto le nazioni europe e fecero decorare le cappelle absidali. Al F. fu commissionata la cappella spagnola dedicata a S. Giuseppe e vi lavorò a intervalli dal 1886 al ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] dell'eredità di B. Peruzzi: Iacopo Meleghino, il "mistero" di F. Sanese e S. Serlio, ibid., pp. 491-501; L. Testa, Gli affreschi absidali della chiesa di S. Onofrio al Gianicolo…, in Storia dell'arte, 1989, n. 66, p. 182; R. Binaghi, Il ritratto di B ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] consegna le chiavi della Chiesa a Pietro, destinato alla cattedrale di Manila; nel 1964 i bozzetti per le sei vetrate absidali della basilica minore di S. Giovanni Bosco a Roma; e un anno dopo quelli per due vetrate nella cattedrale di Frascati ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] In zona di basso Novarese sono ancora riconducibili alla presenza dell'artista e della sua bottega il significativo ciclo absidale con Madonna, santi e donatori nell'oratorio della Madonna del latte a Gionzana (circa 1487), i modesti affreschi votivi ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] quella con l'aquila nel transetto meridionale (n. 133) e quella con una figura mitologica e conigli nella zona absidale (n. 269).
Prima di procedere nella scansione documentaria dell'attività del G., occorre soffermarsi ancora sull'Offiziolo Visconti ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] Carrara" (E. Gribaudi Rossi, La chiesa di Strambino, Ivrea 1964, p. 51). Nel cantiere di Strambino lavorava, nei bassorilievi absidali, anche G. B. Bernero, spesso attivo accanto al C. in grandi imprese, sotto la direzione di rinomati architetti regi ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] del Re dei Re è il C. Pantocratore (Signore del tutto) che grandeggia trasumanato, fuori del tempo e dello spazio, dalle conche absidali (a Monreale e a Cefalù) e dal sommo delle cupole. Ma l'arte orientale, che già nel 7° sec., proibendo la ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...