CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] nuova sistemazione (Carver, 1987, p. 325), mentre è quanto meno incongruo che altri frammenti di legno estratti dall'interno del muro absidale alle spalle della Prova delle acque amare risalgano agli anni compresi fra il 46 a.C. e il 36 d.C. (Leveto ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] a cappelle patronali, il completamento della facciata a vento a cinque campi e la costruzione delle due cappelle absidali, di Teodolinda e del Rosario. Il progetto dell'adattamento della facciata preesistente alla nuova planimetria venne affidato a ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] L'indagine eseguita nel sottotetto dell'abside orientale ha permesso da un lato di escludere l'originaria esistenza di un catino absidale o di altra copertura di analoga funzione e dall'altro di accertare che l'intera struttura tripartita e l'abside ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] (ca. m 32090), le chiese sono disposte trasversalmente e i due battisteri sono situati sul fianco, all'altezza della zona absidale del duomo (secc. 5°-6°), e sul fronte, in modo da lasciar libero l'accesso frontale della basilica di p. della ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] numerose analogie con la cattedrale. Presenta tre navate di quattro campate, con transetto immisso e tre cappelle absidali. I grandi pilastri cruciformi erano previsti per sostenere archi trasversali doppi nella navata centrale e di crociera in ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] primitiva della Leonhardskirche, quasi interamente ricostruita nei secc. 14°-15° e successivamente rimaneggiata, rimangono all'esterno le torri absidali e i due portali nella navata sinistra, l'uno con la Maiestas Domini tra s. Giovanni, la Vergine ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] si segnala la presenza della c. (primo esempio nei mosaici di Santa Maria Maggiore a Roma, 432-40) e del monogramma (mosaico absidale di San Aquilino a Milano, sec. IV-V, e confronta un sarcofago nel duomo di Ravenna) nel nimbo di Cristo. Il nimbo ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] e brani dell'ornamentazione affrescata con tralci stilizzati sono conservati nell'intradosso delle bifore e delle monofore absidali. Dell'originaria decorazione in stucco rimane una figura acefala di guerriero in tunica, aderente al settore orientale ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] che le sottendeva. Con l'ideazione di momenti salienti dell'economia spaziale e strutturale soprattutto interna, come i finestroni absidali e più ancora i giganteschi capitelli abitati da statue, G. dava forma a un postulato inespresso di quelle ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] dei Ss. Pietro e Marcellino a Roma, sarcofago detto di Stilicone, del tipo 'a porte di città', in S. Ambrogio a Milano; mosaico absidale di S. Pudenziana a Roma: tutti della fine del sec. 4°). Un po' più tardi, nei secc. 5° e 6°, si trovano a ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...