COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] Apollo, le arti e le scienze, del 1716 (ibid., tav. 143); gli affreschi con Scene bibliche (1719-1723) nelle tre conche absidali e sotto la tribuna dei principe nella cappella del castello (l'affresco principale della cupola il C. dovette cederlo a C ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] 'ultimo gruppo di scene non ha verosimilmente avuto origine nell'arte funeraria, ma ad essa è derivata dalle composizioni absidali delle grandi basiliche.
E che nei primi due stadi l'interesse paradigmatico debba aver avuto un ruolo decisivo, anche ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] di S. Giovanni Evangelista e in S. Apollinare in Classe, collega R. con l'architettura egea, al pari della 'loggetta' absidale del S. Giovanni Evangelista.Alla tipologia basilicale si affianca quella a croce latina della chiesa di Santa Croce e forse ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] in parte, l'icnografia cruciforme; riaggancio a tipologie mendicanti di referenza umbro-toscana è la presenza delle cappelle absidali a fondo piano.A questo schema, sia pur con significative varianti, fanno riferimento le altre due grandi chiese ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] , di cui rimaneva, ancora agli inizi del secolo, qualche tratto con una teoria di santi e vescovi nei pressi della zona absidale. Altri brani con i progenitori sono tornati alla luce solo nel 1991, grazie ai restauri ormai in via di compimento.Ancora ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] sillani a Tivoli e Ferentino di un tipo precursore di quelli traianei, horrea del tipo dei tempi imperiali (Ostia), sale absidali che facevano parte dei muri di cinta dei Fori (Tivoli; Palestrina: Sueton., De grammaticis, 17; teatro di Pompeo: Plut ...
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VILLARD de Honnecourt
R. Bechmann
Architetto e disegnatore attivo nel primo terzo del 13° secolo.
Di V. si conosce soltanto il Taccuino (Livre de portraiture, Parigi, BN, fr. 19093), una raccolta di [...] cattedrale di Chartres, ma dal quale differisce per diversi particolari. Rilevò l'alzato interno ed esterno delle cappelle absidali della cattedrale di Reims (cc. 30v, 31r, 32r), con dettagli tecnici relativi ai pilastri, ai montanti, alle nervature ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] , seppur relativamente tardi, nel 1414 il consiglio della Fabbrica cercò maestri vetrai per la realizzazione delle finestre absidali. Vennero designati Zanino Angui de Normandia e Stefano da Pandino per il finestrone centrale; nel febbraio 1417 ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] imperiale, una salvifica e una escatologica. Certamente E. si ispirò alle croci gemmate poste ai vertici delle composizioni absidali nelle chiese romane. Si hanno testimonianze di altre singole opere tra i multa satis opera ascritti a E. (Epitaphium ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] di Goro di Gregorio (1333), di A. Gagini (1525), una cappella di G. Del Duca (1589), resti di mosaici absidali del 14° secolo. Il campanile (1933) ha un grandioso orologio astronomico. Notevoli anche le chiese restaurate dell’Annunziata dei Catalani ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...