LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] aiuto di Masolino e iniziatore delle Storie dei protomartiri nelle lunette del coro, tornò a dipingere sulle pareti absidali della collegiata, esibendo sperimentali scorci prospettici nei riquadri, assai rovinati, con Il seppellimento di s. Stefano e ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] nel punto di incrocio dei bracci, al posto del Crocifisso (la già ricordata croce di Giustino II in S. Pietro; i mosaici absidali della cripta del duomo di Nola e della basilica paoliniana di Fondi; il ciborio di S. Marco a Venezia). L'arte cristiana ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] dal 1767 fino al 1782, quando mise in opera l'armoniosa e raffinata decorazione a monocromo sulle pareti absidali della chiesa palermitana di S. Maria degli Agonizzanti (inserita omogeneamente entro riquadri architettonici) sottoposta in quel periodo ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] all'interno dell'edificio insieme con una donna, forse la moglie, e con il suo cavallo. Nella tradizione degli edifici absidali o cosiddetti "a forcina" noti già dal Bronzo Medio, l'edificio presentava un corpo principale absidato, lungo 50 m e ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] anche la Ss. Trinità con i ss. Antonio e Francesco, firmata e datata 1622; la Madonna del Rosario e le due tele absidali con Tobiolo e l'angelo e Abramo visitato dagli angeli. In data non precisabile eseguì per gli Orsini di Gravina tre tele (S ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] , che si discosta dalle consuete raffigurazioni del fons vitae e che rientra nella tradizione dei programmi iconografici absidali, è comunque strettamente imparentata nella sua concezione con le altre immagini dello stesso soggetto.All'interno della ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] , Paris 1886-1892, p. 172. Vi si parla di camaram [volta del ciborio] ex auro purissimo e di cameram basilicae [forse catino absidale] ex auro trimita di 500 libbre d’oro.
20 R. Krautheimer, CBCR V, pp. 171-292. Per l’elenco delle piante, vedute ...
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BAUDICI, Joannes
A. Bianchi
(o Jean Baudi)
Architetto francese attivo in Provenza all'inizio del 14° secolo. Il suo nome fu reso noto da Albanès (1880; 1882), che pubblicò un documento del 12 agosto [...] le absidi e Montagnes (1979) la semplice prosecuzione dell'opera di Pierre le Français. In ogni caso le soluzioni absidali testimoniano la diffusione nel Midi del Gotico rayonnant della Francia settentrionale.
Bibl.: J.H. Albanès, Le Couvent Royal de ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] Tagliaferri, 1981, pp. 491-497). A un'unica campagna costruttiva sembrano appartenere i muri perimetrali, compresi gli emicicli absidali (già ascritti invece a età longobarda; Valentinis, 1930, pp. 20-21). La cornice ad archetti pensili a coronamento ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] di alcune tavole, inserite nell'iconostasi di S. Giorgio; più tardi dipinse a tempera (o a fresco secco) le conche absidali, con figure di Padri della Chiesa.
Nel 1581 il D. è ancora a Venezia: lo scultore Alessandro Vittoria, infatti, ricorda ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...