GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] in parte, l'icnografia cruciforme; riaggancio a tipologie mendicanti di referenza umbro-toscana è la presenza delle cappelle absidali a fondo piano.A questo schema, sia pur con significative varianti, fanno riferimento le altre due grandi chiese ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] sillani a Tivoli e Ferentino di un tipo precursore di quelli traianei, horrea del tipo dei tempi imperiali (Ostia), sale absidali che facevano parte dei muri di cinta dei Fori (Tivoli; Palestrina: Sueton., De grammaticis, 17; teatro di Pompeo: Plut ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] in un ambiente paradisiaco, segno di vittoria. Questo tema iconografico si ritrova nelle decorazioni musive dei catini absidali e solo successivamente si convertirà nel segno della passione, il Cristo crocifisso. Il suo sviluppo iconografico e ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] imperiale, una salvifica e una escatologica. Certamente E. si ispirò alle croci gemmate poste ai vertici delle composizioni absidali nelle chiese romane. Si hanno testimonianze di altre singole opere tra i multa satis opera ascritti a E. (Epitaphium ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] e 12° ed è dunque possibile stabilire una triplice divisione di funzioni in tre edifici, tipica del mondo carolingio.La zona absidale di Sant Pere fu trasformata con la costruzione di un muro secante in relazione alla curvatura del catino centrale e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] fortemente condizionata dalla tomba venerata, che viene a trovarsi sempre sotto l'altare o comunque nell'area absidale, e che per questa ragione talvolta sono semi- ipogee. In molti casi questa costruzione rappresenta la prima monumentalizzazione ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] torre ottagonale. Per la presenza della sottostante cripta, incrocio e coro erano fortemente sopraelevati. Sopra alle terminazioni absidali dei bracci trasversali si innalzavano torri circolari; si costituì così una possente chiesa-fortezza di m 110 ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] sulla lyra, dal delfino tra la folla degli esseri e dei mostri marini sulle onde del mare, che Oceano (dalla lunetta absidale) alimenta.
c) Mosaico di "Orfeo" (diaeta a 8 del peristilio, 13). Il cantore trace, seduto al piede di un albero, canta ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] successivi alle volte e l'edificazione della cupola potrebbero essere datati al 1190 ca. in concomitanza con un nuovo circuito absidale, esemplato su quello di S. Maria di Falleri (Rossi, 1986). Gli arredi della chiesa vennero poi completati nel 1208 ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] nuova sistemazione (Carver, 1987, p. 325), mentre è quanto meno incongruo che altri frammenti di legno estratti dall'interno del muro absidale alle spalle della Prova delle acque amare risalgano agli anni compresi fra il 46 a.C. e il 36 d.C. (Leveto ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...