STEFANO da Pandino (Stefano Andrei)
Roberta Delmoro
Della famiglia degli Andrei originaria di Pandino, Stefano, nato intorno al 1380, proveniva forse da Bergamo: da qui probabilmente la dicitura «Stephanus [...] Vergine che ornavano con profusione di ori le pareti dell’antica cappella della Vergine nel duomo – la cappella absidale destra – ancora incompiuti nella primavera del 1417, come informa una missiva del duca Filippo Maria Visconti trascritta ed ...
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MORGANTI
Alessandro De Lillo
– Famiglia di pittori di Fano, documentati fra gli ultimi anni del XV e la seconda metà del XVI secolo.
Il capostipite, Bartolomeo, emerge per la prima volta nella documentazione [...] collaborazione di Bartolomeo col figlio Pompeo; dalla documentazione si evince che i due avevano lavorato congiuntamente agli affreschi absidali nella cattedrale di Pesaro (la Vergine col Bambino, s. Terenzio e il vescovo De Grassi) e al dipinto ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] , seppur relativamente tardi, nel 1414 il consiglio della Fabbrica cercò maestri vetrai per la realizzazione delle finestre absidali. Vennero designati Zanino Angui de Normandia e Stefano da Pandino per il finestrone centrale; nel febbraio 1417 ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] le proprie immagini, ambientando scene di devozione in gracili architetture aperte in arcate o flesse in concavità absidali affiancate da paraste ornate da specchiature dorate e impreziosite da candelabre e grottesche non dissimili da quelle degli ...
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NENCINI, Lorenzo
Elena Marconi
– Nacque a Firenze il 10 gennaio 1806 da Matteo Cosimo e da Camilla Gaetana Salvi.
Nel 1819 fu ammesso all’Accademia di belle arti di Firenze dove, a partire dal 1823, [...] di colta sostenutezza formale, accentuato dall’elegante contrasto del bianco marmoreo ritagliato sul fondo scuro delle colonne absidali, è tuttavia temperato dalla resa estremamente naturale dei due nudini, teneramente indagati, come nelle morbide ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] di S. Caterina della Rota, ma nulla ne rimane e gli affreschi raffiguranti concerti angelici contenuti in due piccole calotte absidali non spettano al C., ma presumibilmente al lombardo Francesco Nappi. Parimenti non vi sono più opere del C., pur ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] principi piuttosto che al gusto corrente dei destinatari. Così evidenti mutuazioni palladiane, soprattutto nelle zone absidali, si associarono a possenti intelaiature neocinquecentesche di ispirazione antiquaria, in un contesto di anticonvenzionale ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] e ancora riecheggianti fisionomie alla De Mottis; mentre in alcuni episodi della vita di Cristo delle tre calotte absidali già si riconoscerebbe la presenza del Maestro delle Storie di s. Agnese con ogni probabilità responsabile delle raffinate ...
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RUBBIANI, Alfonso
Massimo Giansante
RUBBIANI, Alfonso. – Figlio di Vincenzo e di Letizia Fanti, nacque a Bologna il 3 ottobre 1848 (Mazzei, 1979, p. 25). Dopo il 1860, il padre, magistrato dell’amministrazione [...] pubblici e privati. Sempre nel 1899 si completò, per opera di Casanova, De Col e altri artisti, la decorazione delle cappelle absidali di S. Francesco, ispirate sia per la parte murale sia per le vetrate e gli arredi allo stile decorativo e floreale ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] dell'Accademia degli acquarellisti; intanto per il centenario del santuario di Loreto le nazioni europe e fecero decorare le cappelle absidali. Al F. fu commissionata la cappella spagnola dedicata a S. Giuseppe e vi lavorò a intervalli dal 1886 al ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...