È la forma iniziale della costruzione umana per rifugio e ricovero della famiglia, e le sue più antiche apparizioni sono tuttavia oscure, non potendosi ancora accettare pienamente le interpretazioni come [...] lo sviluppo della casa circolare, e in altre località del Mediterraneo, o puro o mescolato con elementi rettangolari, ovali e absidali, come nelle tre case scoperte a Ocomeno dal Bulle, e nelle navetas delle Baleari. Anche i cosiddetti palazzi dell ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] le offerte di Abele, Abramo e Melchisedec, poste in relazione con l'Eucaristia nella preghiera Supra quae del canone, come nei mosaici absidali di S. Vitale e di S. Apollinare in Classe a Ravenna e in seguito, nei secc. 11°-13°, su numerosi altari ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] mistica e sull'equilibrio armonico delle proporzioni architettoniche. Le chiese, solitamente a tre navate con presbiterio, cappelle absidali e transetto quadrato, non prevedevano spazi riservati ai fedeli, perché non erano aperte al pubblico; il coro ...
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VERDUN (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Raffaello MORGHEN
Adriano ALBERTI
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Città e piazzaforte della Francia nord-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento [...] il grande coro. Con la porta S. Giovanni, con i capitelli del transetto istoriati e ornati, con le cappelle absidali e le grandi figure scolpite sui contrafforti, può annoverarsi tra i monumenti più notevoli dell'arte romanica lorenese. Il chiostro ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] los Condes in Castiglia, quelli francesi di Saint-Pierre di Moissac e di Saint-Trophime di Arles e l'affresco absidale di S. Angelo in Formis sono tra i principali esempi monumentali. Anche le miniature dello stesso periodo presentano numerosi esempi ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] Battista Lombardelli, direttore del cantiere dal dicembre 1591 all’aprile-maggio 1592, sei delle sette Virtù nelle vele absidali (la settima spetta invece a Lombardelli), l’immagine del Padre Eterno nella volta ed otto figure di Evangelisti nelle ...
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ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] 72) ha messo in rilievo l'effettiva partecipazione di maestri d'oltralpe, tedeschi in particolare, all'esecuzione dei cicli assisiati absidali nella chiesa superiore, il che, se non annulla, per lo meno infirma l'ipotesi già formulata dal Thode e dal ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] Apollo) probabilmente dal vescovo Warmondo (969-1002) - a questo periodo appartengono la cripta, la cupola, e due campanili absidali, resti del chiostro - fu rimaneggiato nella seconda meta del secolo XVIII. La facciata (1854) è in stile neoclassico ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] /Tartsch, S. Medardo a Tarres/Tarsch, S. Giovanni a Prato allo Stelvio/Prad am Stilfserjoch) e sono spesso impostati sulla zona absidale (S. Procolo a Naturno, S. Sisinio a Lasa/Laas, S. Nicolò a Laces/Latsch e Burgusio). Tali tipologie si radicarono ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] pur nel degrado delle testimonianze sopravvissute, chiese imponenti per mole, dotate talvolta di elaborate strutture absidali, nonché complessi conventuali di vaste dimensioni. Alcuni monumenti testimoniano tutti questi caratteri: una grande basilica ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...