INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] dal 1767 fino al 1782, quando mise in opera l'armoniosa e raffinata decorazione a monocromo sulle pareti absidali della chiesa palermitana di S. Maria degli Agonizzanti (inserita omogeneamente entro riquadri architettonici) sottoposta in quel periodo ...
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SGUANCIO (o Schiancio)
Ernesto Leschiutta
Si dice in generale tutto ciò che si pianta obliquamente rispetto all'asse principale di un sistema murato e in particolare le divaricazioni laterali delle aperture. [...] XII.
Particolare funzione architettonica e strutturale acquistano l'insieme dei doppî sguanci delle finestre che si aprono nelle parti absidali delle chiese fino a modellarne tutto il perimetro, come nell'abside di S. Maria Maggiore in Bergamo e più ...
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Paese della provincia di Aquila, situato su una duplice collina (465 m.) che domina da SO. il sottostante vasto piano alluvionale, detto Piano di Capestrano, allungato per oltre 6 km. in dolce declivio [...] Volturno. La chiesa rimonta al sec. IX. I benedettini la ricostruirono nel 1100 e vi aggiunsero rarissime opere, come le pitture absidali, un portale e un ciborio. Entro l'abitato sono notevoli un castello di Antonio Piccolomini, la chiesa madre e il ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] le aree funerarie poste in connessione con edifici di culto, pare evidente una gerarchia che privilegia gli spazi absidali, luogo di deposizione di personaggi venerati o comunque di rango elevato e la cui sepoltura non infrequentemente finisce ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] all'interno dell'edificio insieme con una donna, forse la moglie, e con il suo cavallo. Nella tradizione degli edifici absidali o cosiddetti "a forcina" noti già dal Bronzo Medio, l'edificio presentava un corpo principale absidato, lungo 50 m e ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] anche la Ss. Trinità con i ss. Antonio e Francesco, firmata e datata 1622; la Madonna del Rosario e le due tele absidali con Tobiolo e l'angelo e Abramo visitato dagli angeli. In data non precisabile eseguì per gli Orsini di Gravina tre tele (S ...
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SPAVENTO, Giorgio
Fabrizio Biferali
SPAVENTO, Giorgio. – Di origini lombarde, proveniente dal lago di Como, nacque intorno al 1440 dal marangon (falegname) Pietro Spavento, dal quale apprese i rudimenti [...] e ispirata all’architettura delle absidi della basilica marciana, S. Teodoro ha una pianta rettangolare e cinque profonde nicchie absidali, di cui tre radiali nel fondo e due nell’arco d’ingresso facenti parte del corpo quadrato centrale, presentando ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] , che si discosta dalle consuete raffigurazioni del fons vitae e che rientra nella tradizione dei programmi iconografici absidali, è comunque strettamente imparentata nella sua concezione con le altre immagini dello stesso soggetto.All'interno della ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] , Paris 1886-1892, p. 172. Vi si parla di camaram [volta del ciborio] ex auro purissimo e di cameram basilicae [forse catino absidale] ex auro trimita di 500 libbre d’oro.
20 R. Krautheimer, CBCR V, pp. 171-292. Per l’elenco delle piante, vedute ...
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BAUDICI, Joannes
A. Bianchi
(o Jean Baudi)
Architetto francese attivo in Provenza all'inizio del 14° secolo. Il suo nome fu reso noto da Albanès (1880; 1882), che pubblicò un documento del 12 agosto [...] le absidi e Montagnes (1979) la semplice prosecuzione dell'opera di Pierre le Français. In ogni caso le soluzioni absidali testimoniano la diffusione nel Midi del Gotico rayonnant della Francia settentrionale.
Bibl.: J.H. Albanès, Le Couvent Royal de ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...