GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] però i modelli forniti dalla città marinara nel secolo precedente secondo quanto in parte già sperimentato a Lucca, per es. nelle parti absidali di S. Michele o in S. Maria forisportam. Vi si assiste, cioè, a un più netto distacco di piani tra il ...
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MORBEGNO (A. T., 24-25-26)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Manfredo VANNI
Paese della provincia di Sondrio situato a 225 m. s. m., sul lato sinistro del grande solco vallivo della Valtellina, allo sbocco della [...] Michele Ghislieri (S. Pio V), è una notevole costruzione trecentesca con tracce di decorazione policroma nelle pareti esterne absidali. In talune delle cappelle aperte ai lati dell'unica ampia navata, si vanno scoprendo e restaurando affreschi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] e il 1086, dall’abate Desiderio di Montecassino. In Catalogna e nel nord dei Pirenei si conserva un ingente nucleo di programmi absidali (tra gli altri, quelli di Esterri de Cardós, Sant’Eulalia de Estaon, San Clemente di Taüll, tutti esempi fra XI e ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] absidi, è il rifacimento dell'antica pieve paleocristiana, di cui permangono frammenti lapidei inglobati nei muri absidali. Esili colonne, coronate da capitelli romani di reimpiego o di imitazione corinzia, alternate a massicci pilastri quadrangolari ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (v. vol. V, p. 535)
M. Falla Castelfranchi
Nella città moderna ancora si conserva, seppur parzialmente, il battistero. Un'iscrizione in greco oggi perduta, [...] All'interno infatti una cornice riccamente scolpita corre lungo le pareti dell'edificio e sottolinea le aperture e gli archi absidali: di particolare interesse sono i capitelli corinzi - con un festone vegetale che forma un occhiello al centro della ...
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(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] medievale. La celebre cattedrale (1073-1128 ca.), a croce latina con 3 navate, transetto, deambulatorio e cappelle absidali, dall’originale decorazione, conserva la Puerta de las Platerias, nella quale terminava la strada principale. La facciata ...
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Comune della prov. di Ancona (17,7 km2 con 12.123 ab. nel 2008), situato a 127 m s.l.m. su un colle dominante il Mare Adriatico, fra le valli del Potenza e del Musone.
Dal Medioevo a L. esisteva una chiesa [...] S. Marco, di L. Signorelli in quella della Curia e del Pomarancio nella sala già del Tesoro); le numerose cappelle absidali e la volta sono decorate da artisti quali C. Maccari, L. Seitz ecc. Il palazzo apostolico, imponente costruzione nella piazza ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] aiuto di Masolino e iniziatore delle Storie dei protomartiri nelle lunette del coro, tornò a dipingere sulle pareti absidali della collegiata, esibendo sperimentali scorci prospettici nei riquadri, assai rovinati, con Il seppellimento di s. Stefano e ...
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precessione
precessióne [Der. del lat. praecessio -onis, dal part. pass. praecessus di praecedere "precedere"] [MCC] Moto rigido, detto anche moto di p., di un corpo a (v. fig.) che ruota intorno a una [...] la p. di momenti magnetici in un campo magnetico (p. di Larmor e p. nucleare: v. oltre). ◆ [MCC] P. apsidale, o absidale: v. dinamica dei sistemi rigidi: II 191 b. ◆ [ASF] P. degli equinozi: fenomeno consistente nel fatto che il Sole ritorna al punto ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] nel punto di incrocio dei bracci, al posto del Crocifisso (la già ricordata croce di Giustino II in S. Pietro; i mosaici absidali della cripta del duomo di Nola e della basilica paoliniana di Fondi; il ciborio di S. Marco a Venezia). L'arte cristiana ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...