TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] in questi decenni per es. la volta a botte, anche spezzata, che, già presente a tutto sesto in vani minori, come imbotti absidali o vani di transetto, viene estesa a coprire il presbiterio o la navata in abbaziali come S. Rabano all'Alberese, presso ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] a O, altri due a S e a N. Si ignorano del tutto le tipologie precise del coro e delle cappelle absidali, anche se è ipotizzabile un'abside maggiore ad andamento semicircolare, affiancata da due cappelle. Il battistero, dedicato a s. Giovanni Battista ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] in quest'area che i cantieri dei B. giocarono un ruolo determinante nell'elaborazione dell'architettura gotica, con le calotte absidali di Saint-Nicolas a Caen (1080 ca.) e di Gloucester (1089-1100), con le campate allungate (sempre di Saint-Nicolas ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] dell'ultimo piano. Questo rigoroso spartito verticaleggiante, dal punto di vista figurativo, echeggia la soluzione data ai volumi absidali della cattedrale normanna di Monreale.I resti di alcuni altri notevoli edifici mostrano la stessa ascendenza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] a quanto sembra le reliquie di s. Cirillo o di altri martiri. Gli edifici di culto ricevono decorazioni musive, segnatamente absidali, e sono dotati di ricco arredo liturgico marmoreo che ancor oggi, anche se allo stato di materiale archeologico di ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] f.l.m., del tardo sec. 6°, appartiene ancora alla tradizione occidentale del m. interamente in pasta vitrea. Anche il m. absidale di S. Agnese f.l.m., del secondo quarto del sec. 7°, mostra una tecnica bizantina impoverita, mentre i m., leggermente ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] 'innesto del transetto, sia a N sia a S, e in qualche misura anche di quelli del coro. Nei rilievi della finestra absidale - l'arcangelo, la Vergine e i profeti Balaam e Isaia - e nella statua-colonna della galleria nord del presbiterio, echi della ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Germain-en-Laye, 1235-1240, attribuita allo stesso architetto). Dopo la metà del secolo, questa soluzione fu ripresa nella c. absidale (c. della Vergine) in Saint-Germer-de-Fly, e in seguito nelle c. di palazzo di numerose residenze reali e signorili ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] e dunque assumere un significato civile oltreché religioso.Una ravvicinata analisi dei pezzi scolpiti inseriti al centro dei catini absidali, che sono gli Angeli, l'Annunziante e l'Annunziata, ha permesso di concludere che queste sculture sono state ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] che i vescovi venivano raffigurati vestiti con il sákkos solamente nelle immagini di carattere solenne, mentre in quelle absidali, raffiguranti gli uffici liturgici, essi sono rappresentati con i phelónia o i polystáuria.
Per contro, a partire dal ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...