Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] c.d. di Onorio (m. 423), conservato nello stesso mausoleo; Cristo fra gli apostoli sopra i quattro fiumi, come nel mosaico absidale dell'antica basilica di S. Pietro a Roma (Matthiae, 1962; de Francovich, 1959). Il fatto che l'a. del paradiso celeste ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] in una ricerca cromatica infinita e preziosissima.
Sempre al M. sono stati attribuiti i cartoni per i mosaici delle conche absidali del duomo di Pisa, Annunciazione e Assunzione della Vergine (Bellosi, 1992, pp. 15-23), realizzati durante un più che ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] , sono certamente meglio avvertibili che in passato (Andaloro, 1980, pp. 23-24; 1983, pp. 105-106).Il complesso musivo absidale ha goduto di una fortuna critica piena e ininterrotta, a cominciare dai giudizi scarni e giusti contenuti nel diario di ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] dalla proliferazione di capitelli di differenti periodi, coronanti semicolonne e colonne dei due piani interni e delle gallerie absidali: alcuni di spoglio appartengono al sec. 11°, altri possono essere confrontati con esemplari a foglie carnose di S ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] im Brsg. 1900). Si è così giunti, tra le altre cose, a configurare l'esistenza di una tipologia di terminazione absidale cluniacense che avrebbe trovato impiego anche al di fuori dell'edilizia dell'Ordine. Nella realtà nessun edificio noto ha mai ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] Carrara" (E. Gribaudi Rossi, La chiesa di Strambino, Ivrea 1964, p. 51). Nel cantiere di Strambino lavorava, nei bassorilievi absidali, anche G. B. Bernero, spesso attivo accanto al C. in grandi imprese, sotto la direzione di rinomati architetti regi ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] di Guido da Como, Bullettino storico pistoiese 3, 1961, pp.317-362; B. Passamani, Conferme e precisazioni sui rilievi absidali romanici del duomo di Trento, Studi trentini di Scienze storiche 42, 1963, pp.358-362; id., La scultura romanica del ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] del Re dei Re è il C. Pantocratore (Signore del tutto) che grandeggia trasumanato, fuori del tempo e dello spazio, dalle conche absidali (a Monreale e a Cefalù) e dal sommo delle cupole. Ma l'arte orientale, che già nel 7° sec., proibendo la ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] al 1972), principalmente per i delicati lavori di consolidamento fondale, per il restauro delle volte e dei catini absidali e per dare stabilità al partito musivo. Altri significativi interventi di consolidamento e restauro sono stati eseguiti nella ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] è comune agli edifici di culto cristiani, e si accompagna all'affermarsi di complessi programmi iconografici nei catini absidali, sugli archi trionfali e sulle pareti della navata, nel quadro non tanto di orientamenti iconoclastici (31), quanto di ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...