Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. IV, p. 731 e S 1970, p. 445)
A. Frova
M. P. Rossignani
S. Lusuardi Siena
1970, p. 445). - Topografia generale. - Una serie di sistematiche campagne [...] fine del sec. Vili un rinnovamento radicale dell'arredo liturgico e l'inserimento di una cripta semianulare nel settore absidale, da collegare alla presenza di reliquie venerate. Dopo limitate modifiche in epoca preromanica, nel XII sec. si ha una ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] di una delle sale al piano terreno.
Passando alla committenza religiosa, di quest’epoca si ricordano i due grandi affreschi absidali nel coro di S. Paolino a Firenze raffiguranti la Conversione e il Martirio di s. Paolo, eseguiti nel 1819; per ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] si segnala la presenza della c. (primo esempio nei mosaici di Santa Maria Maggiore a Roma, 432-40) e del monogramma (mosaico absidale di San Aquilino a Milano, sec. IV-V, e confronta un sarcofago nel duomo di Ravenna) nel nimbo di Cristo. Il nimbo ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] e brani dell'ornamentazione affrescata con tralci stilizzati sono conservati nell'intradosso delle bifore e delle monofore absidali. Dell'originaria decorazione in stucco rimane una figura acefala di guerriero in tunica, aderente al settore orientale ...
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MORETTI, Francesco
Silvia Silvestri
MORETTI, Francesco. – Nacque a Perugia il 26 agosto 1833 da Ippolito, proprietario di una distilleria di liquori, e da Rosa Bracardi; la coppia ebbe altri due figli, [...] e la vetrata con l’Immacolata Concezione su disegno di Ludwig Seitz nella cappella tedesca (1905).
Si ricordano anche le finestre absidali realizzate nella basilica di S. Maria degli Angeli ad Assisi (1894-98 e 1909-11), la vetrata della cappella di ...
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PORTO (XXVIII, p. 8)
Luigi GRECO
La ricostruzione dei porti. - Distruzioni provocate dalla guerra. - L'opera distruttiva, esplicata dagli eserciti angloamericani, con i loro bombardamenti aerei e navali, [...] , il crollo delle strutture di pianterreno. Pertanto vennero minati i pilastri del 10 piano dei saloni nei corpi di fabbrica absidali verso mare, dei saloni di biglietteria ed i pilastri d'angolo delle torri di facciata. È da rilevare quindi come ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] che le sottendeva. Con l'ideazione di momenti salienti dell'economia spaziale e strutturale soprattutto interna, come i finestroni absidali e più ancora i giganteschi capitelli abitati da statue, G. dava forma a un postulato inespresso di quelle ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] ", e di cui già nel IV secolo san Gregorio Nisseno aveva pronunciato il panegirico, presente pure a Roma nel mosaico absidale dei Santi Cosma e Damiano nel VI secolo. Non deve però essere confuso con Teodoro, lo "stratelates", il comandante, o ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] dei Ss. Pietro e Marcellino a Roma, sarcofago detto di Stilicone, del tipo 'a porte di città', in S. Ambrogio a Milano; mosaico absidale di S. Pudenziana a Roma: tutti della fine del sec. 4°). Un po' più tardi, nei secc. 5° e 6°, si trovano a ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] signori, chiostro meridionale). Non meno intensa è l'influenza del coro occidentale poligonale (coro del capitolo) sulle soluzioni absidali adottate a Otterberg, Worms, Sankt Paul o nel duomo di Magonza, che fino alla consacrazione avvenuta nel 1239 ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...