Figlio (1163-1202) di Valdemaro il Grande, da cui fu associato al regno nel 1170, successe al padre nel 1182 continuandone la politica autoritaria all'interno e il tentativo di sottomettere gli Slavi della [...] Germania settentrionale, con l'aiuto del vescovo Absalon. Nel 1183, su consiglio di questo, negò l'omaggio feudale a Federico I, contro il quale appoggiò Enrico il Leone, suo suocero. Respinto un attacco di Bogislao I di Pomerania (1184), lo ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] (12°-13° sec.) la Danimarca diede impulso a una notevole cultura storico-letteraria. Gli arcivescovi della Chiesa nordica Eskil e Absalon furono le figure centrali di questo risveglio, e i loro legami con l’Umanesimo delle scuole di Chartres e di ...
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MAL-LARA, Juan de
Umanista e poeta spagnolo, nato intorno al 1525 a Siviglia, dove morì nel 1571. A Siviglia cominciò gli studî classici e nel 1548 vi aprì una fiorente scuola di grammatica; fattosi [...] suoi lavori di stile classico si ricorda soltanto qualche titolo: Locusta, commedia rappresentata nel 1548 a Salamanca; Absalón, tragedia; due egloghe drammatiche, Narcho e Laurea), di poesia mitologica con interpretazione morale (come nel poema in ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] , la strega.Dies irae gronda di luce tenebrosa. Questa luce vive nell'immenso 'fiore del male', che è Anne, la moglie di Absalon, l'amante di suo figlio Martin. Il male, che in Vampyr era una forza anonima, spaventosa e spettrale, qui ci affascina e ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] olim voce redivivus musico nunc carmine vitae restitutus (1685),Iosepho vendito a fratribus (1686; ripetuto nel 1692),Absalon (1687), Sisara (libretto di A. Magnani, 1689), Sacrilegium Balthasaris convivium et poena (1690),Christi per crucem in ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] situazione delle istituzioni ecclesiastiche del Regno di Ungheria e in particolare della complicata elezione dell’arcivescovo di Spalato Absalon. Con il cardinale Giulio si recò poi dal neoletto arcivescovo di Esztergom, Luca, per la consegna del ...
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Capitale della Danimarca, residenza reale e sede del governo, l'unica stazione della flotta nazionale, la più grande città militare e centro della vita scientifica e artistica della Danimarca, di cui è [...] . La fortuna della futura città ebbe principio quando il villaggio, con i suoi dintorni, fu donato dal re al vescovo Absalon che - per l'eccellente posizione geografica (soprattutto per il commercio e la pesca) - vi fece costruire nel 1107 una rocca ...
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LUND (A. T., 61-62)
Hans W. AHLMANN
Axel ROMDAHL
Sture BOLIN
Seconda città universitaria della Svezia, sede vescovile, situata nella parte meridionale (Scania) della Svezia, nel più importante distretto [...] di nome Olaf. Nella lotta contro l'arcivescovo Eskil (v.) Olaf perì. Nei tempi dei grandi arcivescovi: Eskil (1127-1177), Absalon (1177-1201) e Andrea Suneson (1201-1222) l'importanza della chiesa di Lund crebbe assai. I suoi arcivescovi potevano ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] in un unico volume, poi più volte ristampato a Modena e a Bologna. Unica opera del B. che rimase inedita fu l'Absalon, tragedia in un prologo e cinque atti (Bologna, Bibl. Univ., cod. 1882).
Generalmente assai scarso è il valore letterario di questi ...
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grecismi
Bruno Migliorini
Le parole di origine greca che appaiono nelle opere di D. erano nella massima parte già correnti nell'uso popolare o dotto del suo tempo; qualcuna soltanto è stata attinta [...] greci, e alle parole declinate alla greca: nel suo Catholicon troviamo per es. Peàn, Titàn e, per i nomi ebraici, Absalòn, Ierusalèm, Ioachìm. E Bartolomeo da San Concordio, coetaneo di D., distingue Jùda-Jùdae da Judà (naturalmente, in latino). In D ...
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punzello
punzèllo s. m. [der. di punzellare, variante ant. e rara di punzecchiare], ant. – Istigazione, stimolo ad agire: Io feci il padre e ’l figlio in sé ribelli; Achitofèl non fé più d’Absalone E di Davìd coi malvagi punzelli (Dante; alcuni...