SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di Tondino et Andrea Petrucci pour le cardinal Albornoz, ivi, pp. 123-136; A. Gandolfi, E. Mattiocco, Ori e argenti d'Abruzzo dal Medioevo al XX secolo, Pescara 1996; F. Pomarici, Mode e innovazioni tecniche nella produzione orafa di corte, in Roma ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] un Capriccio di rovine architettoniche (Graz, Landesmuseum Johanneum).
Le pitture si ispirano alla maiolica aulica di Castelli d'Abruzzo sia nella tavolozza dei colori dominata dal giallolino, dal verde e dal bruno, sia nel soggetto - evidente il ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] , una colonia e un albergo non completato.
Altra importante opera è villa Maciocia in Civita d'Antino (1935-42), in Abruzzo.
Partecipò a molti concorsi di architettura fra cui quelli per il palazzo di Giustizia di Atene (1910: secondo premio), per ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] un discorso romano del professore Felice Barnabei nel quale si fa riferimento a un piatto in maiolica "dipinto nello stile di Abruzzo e portante la firma di Carlo Coccorese" (L. Mosca, Napoli e l'arte ceramica dal XIII al XX secolo [1908], Napoli ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] a difesa di una città posta su un'altura si diffuse nell'Umbria, come dal Lazio raggiunse, con qualche esempio, l'Abruzzo e la Campania.
Se la pace romana, prima che nell'Egeo, ridusse in Italia queste cinte fortificate a monumenti di puro valore ...
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BARTOLOMEO da Foggia
C. Gelao
Personaggio il cui nome appare sul bordo superiore dell'epigrafe relativa alla fondazione del distrutto palazzo imperiale di Federico II a Foggia ("Sic Cesar fieri iussit [...] (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980, pp. 254-316; id., L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984, pp. 114-115; F. Aceto, ''Magistri'' e cantieri nel ''Regnum Siciliae'': l'Abruzzo e la cerchia federiciana, BArte 59, 1990, pp. 15-96. ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] lavora in un genere popolaresco; Napoli produce mattonelle dipinte. Alla fine del secolo sorge un nuovo tipo in Castelli d’Abruzzo: scene di paese incorniciate da ornati e rese con cromatismo tenue. La m. di Castelli esercita un influsso su varie ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ; R. Santoro, La Sicilia dei castelli. La difesa dell'isola dal VI al XVIII secolo. Storia e architettura, Palermo 1986; Abruzzo dei castelli. Gli insediamenti fortificati abruzzesi dagli italici all'unità d'Italia, Pescara 1988; J.M. Martin, G. Noyé ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] . L'unico esempio precedente (1132) è costituito dai battenti lignei provenienti da S. Maria in Cellis (Aquila, Mus. Naz. d'Abruzzo), che però contengono su ciascun registro due sole scene invece di quattro.Non meno significativo è il fatto che, in ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] di F. Palizzi, alcuni Luca Giordano, F. Boucher, ecc. La collezione più importante era però quella delle maioliche (Abruzzo, Campania, Faenza) e delle porcellane (Capodimonte, Sèvres, Sassonia); vi erano poi oggetti d'ogni tipo: spade di giustizia ...
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agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...