BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] attribuita al Liberi); una Strage degli Innocenti, al Circolo de mar a Venezia. Una Vocazione di s. Pietro e Un servo d'Abramo con Rebecca sono stati incisi dal Fossati (1743). Dubbie le attribuzioni dei disegni di Düsseldorf e di Udine.
Il B. morì a ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] figure accreditano l'ipotesi formulata, soprattutto se si considerano la tela con Melchisedec che offre il pane e il vino ad Abramo (1766), coeva al bozzetto e conservata nell'abside della parrocchiale di S. Biagio a Bovolone, e le pitture per villa ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] durante il ducato di E. - la tipografia ebraica ché escono, tra il 1551 ed il 1558, quasi tutti dalla stamperia di Abramo Usque, una trentina di volumi in ebraico e una decina in spagnolo o in portoghese. Vertice celebre di tanto fervore tipografico ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] -Roth, 1973, pp. 920-24). E certamente un'opera di collaborazione, ma sembrano riconducibili al D. la figura drammatica di Abramo, quella giacente del Cibo, di finissima fattura, e forse parte di altre figure come la testa di Mosè.
La bottega Della ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] e dal Bologna, 1955, cit., a Francesco Guarino, ma poi passata al D., cfr. Lattuada, 1985); del danneggiato ma intensissimo Abramo e i tre angeli (Napoli, ex Casa santa dell'Annunziata); della più antica e rovinata tra le redazioni della Deposizione ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] competenti approbare curabo". Prete Ambrogio vibrò allora uno schiaffo ad A. rimproverandolo di pretendere di essere migliore di Abramo, di Davide e di Paolo stesso e chiamandolo ipocrita, sobillatore, falso profeta, seminatore di zi zzania. A. non ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] Chiari, distrutti dai lavori di restauro compiuti in tempi diversi, il C. eseguì un solo riquadro a fresco, il Sacrificio di Abramo, al quale già lavorava nel 1656, mentre il compenso complessivo di 215 scudi lo ottenne il 27 luglio 1657 (Arch. di ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] di amicizie con simpatizzanti dei moti carbonari del 1831. A quegli anni appartengono l'incompiuto Ritratto di Ciro Menotti e Abramo Rimini (1831 circa), ora nel Museo civico del Risorgimento di Modena, il Ritratto del dottor Antonio Tori (1833) del ...
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PISANELLO, Pietro
Fabrizio Baldassarri
– Nacque a Venezia il 2 luglio 1816 da Giovanni, proprietario di una nota farmacia in campo S. Polo, e dalla contessa Anna Benzoni.
Compì gli studi universitari [...] in una commissione per l’analisi delle acque minerali, Pisanello fu chiamato a farne parte assieme al geologo Abramo Massalongo e ai chimici Antonio Pazienti e Giovanni Bizio. Pisanello fornì un notevole contributo personale, soprattutto nel lungo ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] Evergete, rappresentato a Roma nel 1732, a Venezia nel 1748e a Modena nel 1755. Si accostò a soggetti sacri in Abramo aggiuntovi gli affetti pietosi... ed atti di suo vero pentimento, Venezia 1733; Il peccato originale, Venezia 1736, e Abele,azione ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...