GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] tracciati sottili e radi, disseminati in senso regolare secondo una disciplinata struttura formale. Tra questi vanno segnalati Abramo e Melchisedech, copia in controparte dell'affresco raffaellesco delle logge vaticane, completate entro il 1519, la ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] e disposte a narrazione continua. Nella fascia superiore compaiono Noè benedetto dal Signore, L'ebbrezza di Noè, I tre angeli e Abramo sotto la quercia di Mambre, L'incendio di Gomorra, La moglie di Lot diventa statua di sale, Il sacrificio d'Isacco ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] Camillo (Genova, S. Croce); Cristo e il centurione (ibid.); Decollazione del Battista (Milano, Museo del Castello); Abramo convitato dagli angeli (Genova, palazzo Durazzo-Pallavicini); Pietà (Savona, Pinacoteca: se ne conoscono almeno due bozzetti in ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] 25 s.) il B. eseguì altre pitture nella cappella del Sacramento del duomo vecchio di Brescia (Convito pasquale,Melchisedec e Abramo, quest'ultimo terminato nel 1555 da L. Mombello), alle quali si riferiva anche un documento del 23 mar. 1551 (Guerrini ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] Sacra Famiglia del Prado, il S. Giacomo degli Uffizi, la Madonna in trono col Bambino e santi di Berlino, il Sacrificio d'Abramo di Dresda, la Sant'Agnese dei duomo di Pisa.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite... con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] sculture e dei mosaicisulla facciata del duomo di Firenze, Firenze 1887, pp. 29 s., 46 (sono assegnate al C. le statue di Abramo, Sara e Isacco nei piloncini della porta minore sinistra); G. Biagi, Il busto in bronzo di G. Carducci, in L'Illustraz ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] il cardinale F. Barberini dipinse nel 1672 un Noli me tangere ed una S. Martina, nel 1677 una Samaritana, nel 1679 un Matrimonio di Abramo e Rachele (Aronberg Lavin, 1975, p. 15, docc. 124 ss.) e tra il 1677 ed il 1678 eseguì schizzi per i cartoni di ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] Giacobbe che leva la pietra dal pozzo, Genova, collezione privata, della quale esiste un pendant di ubicazione ignota raffigurante Abramo e gli angeli (Bonzi, 1963, p. 43; Gavazza, 1965, p. 43; Bonzi, 1965).
Eseguiti probabilmente dopo il soggiorno a ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] di messer Bastiano della Seta, operaio della primaziale, eseguì per la sagrestia del duomo una Deposizione e un Sacrificio di Abramo (ora nel coro del duomo): quest'ultimo quadro era tenuto in tanto pregio che quando nel 1812 fu prescelto, insieme ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] con alcune varianti al celebre dipinto raffaellesco dello Spasimo di Sicilia (Madrid, Prado). Gli altri sei pannelli rappresentano Abramo e Isacco, Davide, le Sibille Frigia ed Ellespontica e due coppie di Angeli portacroce. Il polittico già nel ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...