MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] M. si prefisse di suscitare nello spettatore esempi forti da seguire, o da evitare, proponendo eroi biblici (Il sacrifizio di Abramo: dramma in tre atti in prosa, s.l. né d.) o integerrimi esempi della Roma repubblicana come Camillo (Azione tragica ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] , d'una generazione posteriore a quella di Giorgio Chortatsis, altro cospicuo autore cretese, avrebbe scritto in gioventù Il sacrificiod'Abramo - un mistero in due atti di circa 1150 versi di quindici sillabe rimate - e, nel pieno della sua maturità ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] a Creta presumibilmente intorno al 1470, che ebbe quattro sorelle ed un fratello, Marco, morto nel 1513. Nel 1496 Marino sposò Zizilia Abramo, da cui ebbe due figli: Marco nel 1521 e Zuane, nata nel 1523. Dal 1494 in poi egli è menzionato negli atti ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] sull'uomo e la donna che tormano una carne sola, si passa a nevocare le condizioni di mariti famosi, da Noè ad Abramo, a Isacco, e di tanti altri ancora, fino agli apostoli.
Gli scritti retorici del D. sono determinati in generale dal desiderio di ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] , tra cui la moglie del C. (23 ag. 1837) e il figlio Augusto.
Nel 1839 il C. fu costretto a vendere ad Abramo Mieli, un commerciante romano ebreo, tutti i beni posseduti in Toscana, compreso il palazzo di famiglia in Siena. Negli anni 1841-42 affittò ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] la sua circolazione e diffusione. E, stando almeno ad una lettera da Roma, del 24 dic. 1589, di Filippo van Winghe ad Abramo Ortelio, sarebbe stata ristampata nel 1572 sempre in sedici fogli.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. Cod., I ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , a cura di M. Blanco-Morel - M.-F. Piéjus, Lille 1998, pp. 151-164; G. Mangani, Il "mondo" di Abramo Ortelio. Misticismo, geografia e collezionismo nel Rinascimento dei Paesi Bassi, Ferrara 1998, passim; H. Deys et al., Guicciardinus illustratus. De ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...