Famiglia genovese; trasse il nome da una piccola località di Val Polcevera, Campofregoso, sui colli sopra Rivarolo. Mercanti attivi e intraprendenti, i F. cominciarono ad aver voce nelle vicende politiche [...] v.). Oltre ai dogi non bisogna però dimenticare i membri minori della famiglia, uomini d'arme in Corsica, come Abramo (v.), letterati come Antoniotto (v.), ecclesiastici come Federico (v.). La famiglia F., che ebbe anche numerose diramazioni a Milano ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] 1502 e dal 1473 al 1500, abitavano l'uno in S. Vitale e l'altro prima in S. Tomaso e poi in S. Abramo. Di entrambi è ignota una eventuale discendenza. Si sa peraltro che Tommaso aveva sposato nel 1493 Bartolomea Isacchi, figlia e sorella di ceramisti ...
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Fregoso (o Campofregoso)
Fregoso
(o Campofregoso) Famiglia genovese; trasse il nome da una piccola località di Val Polcevera, Campofregoso, sui colli sopra Rivarolo. Mercanti attivi e intraprendenti, [...] (1430-1498). Oltre ai dogi non bisogna però dimenticare i membri minori della famiglia, uomini d’arme in Corsica, come Abramo (15° sec.), letterati come Antoniotto (m. dopo il 1532), ecclesiastici come Federico (1480 ca.-1541). La famiglia F., che ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] di Guglielmo Gonzaga, appassionato musicofilo e compositore egli stesso: ebbe come maestri Giaches de Wert per la musica e il canto, Abramo dell’Arpa (1503-1587) e il nipote Abramino per l’arpa, Isacchino Ebreo (Masserano) per la danza.
Il sonetto di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giovanni
Luca Amelotti
Ultimogenito di Pietro (I) e della sua seconda moglie Benedetta di Enrichetto Doria, nacque, probabilmente a Genova, poco dopo il 1390. Come i suoi fratelli [...] porto di Bonifacio, la resistenza degli Aragonesi. Alfonso V fu così costretto ad abbandonare l'impresa e il governatore Abramo Fregoso poté reprimere la ribellione.
Con la destituzione del fratello Tommaso dal dogato (3 nov. 1421) e la sottomissione ...
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DELLA GROSSA, Giovanni
Jean A. Cancellieri
Nacque a La Grossa, villaggio vicino a Sartène (Corsica), nella pieve di Bisogè, il 12 dic. 1388, secondo gli elementi autobiografici, da lui stesso forniti [...] si rimise agli ordini di Vincentello d'Istria. Appunto nel 1419 partecipò alla battaglia di Biguglia, nel corso della quale Abramo Fregoso venne ferito e fatto prigioniero. Il D. rimase al servizio del conte Vincentello per sette anni, sino al 1426 ...
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BORDONI, Girolamo
Maristella Ciappina
Nacque a Sermoneta da Giovanni Antonio tra il 1510 e il 1520. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori osservanti. Divenuto teologo del cardinale Filonardo - per [...] ad operas pietatis hortatorius. Una tarda testimonianza di Paolo Moneglia - una lettera del 1596 al geografo olandese Abramo Ortelio, rivendicante al B. la paternità di una carta geografica della Corsica attribuita al pittore Cristoforo De Grassi ...
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BRUGIERI, Domenico
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca nel 1678, dalla città natale si trasferì giovinetto a Roma e fu prima alla scuola del pittore L. Baldi, poi a quella del Maratta (Trenta). Secondo il [...] 'Annunziata) e nella chiesa della SS. Trinità (sei tele con Trasfigurazione,Cristo in Emmaus,Lavanda dei piedi,Il ricco Epulone,Abramo e Isacco,Apparizione degliangeli a Tobia).
Morì a Lucca nel 1744.
A Lucca, nel Museo Nazionale si conservano di lui ...
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Pittore (Messina 1430 circa - ivi 1479). Influenzata all'inizio dalla pittura borgognona e fiamminga, di cui risentono le prime opere, l'arte di A. in seguito matura in una resa di forme grandiosamente [...] 14 febbraio 1479 fa testamento e prima del 25 febbraio muore a Messina.
Opere
Dalle prime opere (Crocifissione di Sibiu; Abramo visitato dagli Angeli e S. Gerolamo di Reggio Calabria; S. Gerolamo della National Gallery di Londra) si può indurre che ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] delle proprie opere. Con l'ausilio del giovanissimo figlio Abramo, che figurò come titolare dell'impresa, pubblicò a Chieri una certa Rosa, moglie di Marrachen Verona, fino al ventenne Abramo, figlio del C., morto nell'aprile 1631, del quale il ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...