CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] di S. Chiara di Urbino (4 apr. 1729).
Nella cupola sono svolti temi allusivi alla Ss. Croce; nei triangoli Noè, Abramo ed Isacco, Mosè, Geremia; nelle lunette la Sibilla frigia e la Sibilla cumana, iprofeti Osea, Isaia, Amos, Zaccaria. Glismalti ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] risalgono gli affreschi nel transetto, nell'abside e nel coro della chiesa di S. Francesco d'Albaro a Genova (Il sacrificio di Abramo; I quattro evangelisti; La Fede e l'Eresia abbattuta; La predicazione dei ss. Nazaro e Celso; L'elemosina di s. Zita ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] altro Giovanni, intagliatore di pietre dure, eseguì nel 1622 (Arch. di Stato di Firenze, Gr. 397, p. 60) una Storia di Abramo, oggi nell'Opificio delle pietre dure di Firenze (ill. a p. 39 del catal.).
Figli di Bartolomeo di Salvestro furono Matteo e ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] attribuita al Liberi); una Strage degli Innocenti, al Circolo de mar a Venezia. Una Vocazione di s. Pietro e Un servo d'Abramo con Rebecca sono stati incisi dal Fossati (1743). Dubbie le attribuzioni dei disegni di Düsseldorf e di Udine.
Il B. morì a ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] figure accreditano l'ipotesi formulata, soprattutto se si considerano la tela con Melchisedec che offre il pane e il vino ad Abramo (1766), coeva al bozzetto e conservata nell'abside della parrocchiale di S. Biagio a Bovolone, e le pitture per villa ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] -Roth, 1973, pp. 920-24). E certamente un'opera di collaborazione, ma sembrano riconducibili al D. la figura drammatica di Abramo, quella giacente del Cibo, di finissima fattura, e forse parte di altre figure come la testa di Mosè.
La bottega Della ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] e dal Bologna, 1955, cit., a Francesco Guarino, ma poi passata al D., cfr. Lattuada, 1985); del danneggiato ma intensissimo Abramo e i tre angeli (Napoli, ex Casa santa dell'Annunziata); della più antica e rovinata tra le redazioni della Deposizione ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] Chiari, distrutti dai lavori di restauro compiuti in tempi diversi, il C. eseguì un solo riquadro a fresco, il Sacrificio di Abramo, al quale già lavorava nel 1656, mentre il compenso complessivo di 215 scudi lo ottenne il 27 luglio 1657 (Arch. di ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] di amicizie con simpatizzanti dei moti carbonari del 1831. A quegli anni appartengono l'incompiuto Ritratto di Ciro Menotti e Abramo Rimini (1831 circa), ora nel Museo civico del Risorgimento di Modena, il Ritratto del dottor Antonio Tori (1833) del ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] 10 genn. 1845.
Formò alcuni buoni allievi, quali Agostino Boccabadati, Geminiano Bruni, Giovanni Berselli, Agostino Cappelli, Abramo Rimini, Angelo Rovighi, la cui produzione, però, come tanta parte dell'incisione divulgativa dell'Ottocento, risulta ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...