GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] alla mano del Ciuffagni (Lányi; Wundram).
Analoghi problemi nella distinzione degli interventi dei diversi artisti presenta il gruppo di Abramo e Isacco per il campanile, oggi al Museo dell'Opera, che venne realizzato da G. in collaborazione con ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] dall'Austriaco per comando di Dio, e nel 1850 partecipò, sempre a Torino, alla V Esposizione di arte e industria con Il sacrificio di Abramo, Il cader del sole e Un re in catene (tutti e tre di ubicazione ignota).
Tra il 1850 e il 1851 si colloca ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] alla decorazione della Scala Santa lateranense, dipingendo alcune scene ad affresco recentemente identificate: la Salita di Isacco e Abramo al monte per il sacrificio e, con ogni probabilità, il Sansone atterra le colonne del tempio di Dagon ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] suggerimento di Ferdinando Bologna, Bottari (1954, p. 69) ha accostato a questo primo gruppo di dipinti la tavola con Abramo visitato dai tre angeli - già nella chiesa della Triade di Forza d'Agrò, poi trafugata - ispirata alla tavoletta di Antonello ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] dei nipoti - su due volte di saloni al piano superiore, nell'ala di ponente, Storie di Giuseppe e di Abramo e di altri personaggi biblici. Di qualità mediocre, probabilmente frutto della stessa collaborazione, sono i dipinti negli interni del palazzo ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] A Bologna: "casa Aldrovandi", affreschi nella volta della libreria e in altre due stanze; palazzo Bentivoglio, Rebecca al pozzo, Abramo convita con gli angeli;"casaCavalca", due ovati con Baccanali; palazzo Monti Salina, la Dea Bellona con putti che ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] (1608), tela nella parrocchiale di Celle presso Faenza; Battesimo di Cristo, con ritratto del committente (1610), già in S. Abramo, poi nella Pinacoteca comunale, ora depositato presso l'oratorio di S. Rocco di Faenza; S. Antonio coi ss. Ilario ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] degli anni Trenta dalla famiglia Manin. Nei comparti maggiori del soffitto il F. raffigurò l'Apparizione degli angeli ad Abramo e Elia rapito in cielo, dove, nella resa dei corpi plasticamente colti in arditi scorci prospettici, risulta evidente l ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] pp. 90, 233 s.). A queste di accostano: La Madonna con il Bambino appare a s. Giorgio (1670 circa, Cellatica, S. Giorgio), Abramo e gli angeli (1670-75, Verona, Museo di Castelvecchio, già coll. Turco; Calabi, 1935, p. 58; Guzzo 1990, p. 31), Quattro ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] lui già progettato nel 1747 e per il quale nel 1752 avrebbe realizzato l'affresco del soffitto sopra lo scalone con Abramo che adora gli angeli. Tra il 1752 e il 1759, insieme con importanti incarichi pittorici quali le decorazioni a grottesche per ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...