BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] Museo dell'Opera del Duomo) tre sono di Donatello: il Profeta sbarbato, il Profeta con barba in posa pensosa e l'Abramo con Isacco. Solo quest'ultimo gruppo è datato e identificato nei documenti (1421); la commissione era stata fatta a Donatello e ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] . Antonio e Francesco, firmata e datata 1622; la Madonna del Rosario e le due tele absidali con Tobiolo e l'angelo e Abramo visitato dagli angeli. In data non precisabile eseguì per gli Orsini di Gravina tre tele (S. Pietro piangente, la Madonna col ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] , ma non di bassa lega.
Il C. riuscì a vincere il concorso della Accademia di S. Luca con il disegno raffigurante Abramo avendo combattuto con i cinque Re e liberato Lot suo nipote,ritornando vittorioso... incontrato da Melchisedec Re e sacerdote che ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] modelli iconografici e stilistici (Scena pastorale, Milano, Pinac. Ambrosiana datata 1689; Ciro allattato dalla cagna e Viaggio di Abramo, già Genova, coll. Balbi Piovera). Il 30 luglio 1662 lo zio Salvatore raccomandava il giovane ad Ottavio Gonzaga ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] . di S. Luca): di essi tre Studi di figura non sono esattamente databili; mentre con la Visita dei tre angeli ad Abramo il C. ottenne il primo premio della seconda classe di pittura nel concorso Clementino dell'anno 1771. Il Mengs, allora principe ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] Raccolta della manna e gli affreschi raffiguranti Cristo e gli angeli con i simboli della Passione e Melchisedech che benedice Abramo (Negro, pp. 239 s.). In questo stesso periodo, secondo Malvasia, Reni confidava a tal punto nelle capacità del G. e ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] più tradizionale prassi accademica.
Nel 1870 il L. tornò a Carpi e sposò Clarice Rimini, figlia dell'incisore Abramo. Nominato membro della locale Commissione municipale di storia patria e belle arti (1870), accantonò momentaneamente la pittura da ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] " e ispirandosi agli "affreschi del Maratta e del Chiari a palazzo Altieri" a Roma (Siracusano, 1986, p. 264).
Dipinse inoltre Abramo e i tre angeli, un'Allegoria del tempo e le Virtù teologali nella cappella del palazzo di Gangi. Nelle decorazioni ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] riferimento a due dipinti, ora perduti, realizzati nel 1666 per il refettorio del convento di S. Marcello: Angeli che appaiono ad Abramo e la Caduta della manna. Nel 1668 il L. dipinse un S. Francesco di Sales per la cappella omonima nella cattedrale ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] classicità romana, come nella Costruzione della torre di Babele e nella scena con Abramo e gli adoratori di Belo, mentre il paesaggio trionfava nella Partenza di Abramo e di Lot verso la Palestina, tanto da divenire il protagonista. Timido, quasi ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...