CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] conti Giovanelli di Venezia (oggi irreperibili).
A Trento dipinse per due stanze del palazzo dei baroni a Prato (Fatti di Abramo,Fattidi Mosè) e per il palazzo dei conti Saracini quattro storie bibliche (tutti i dipinti sono oggi di ubicazione ignota ...
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PENATI (Penates, Dii Penates)
M. Floriani Squarciapino
A Roma e nel Lazio, dove il culto è originario, fan parte delle divinità familiari come il Genius, i Lares e i Manes; la loro denominazione deriva [...] Aurelio vi accolse i grandi filosofi e i suoi maestri; Severo Alessandro gli uomini più rappresentativi del passato, tra cui Abramo e Cristo.
Per tale ragione non abbiamo una iconografia ben definita dei P.: taluno ha pensato che possano riferirsi ai ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] antica, di fatto tuttora autorevole. La vasta letteratura apocrifa apocalittica (che annovera fra gli altri i nomi di Enoc, Abramo, Mosè, Baruc, Esdra, Pietro e Paolo) non ha rilevanza per l'arte figurativa del Medioevo.I capitoli introduttivi dell ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] paesi, felice, franco e ferace nelle invenzioni […] nello sfrondeggiare e nell'operare grandioso superò felicemente il medesimo Abramo" (Susinno, p. 173), senza tuttavia raggiungere i livelli qualitativi del suo maestro.
Della sua attività messinese ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] domanda di ammissione all'Esposizione romana del 1871, che era allora in via di allestimento, presentando un Sacrificio di Abramo da Raffaello, come risulta dai documenti di archivio del ministero del Commercio e Lavori Pubblici (Roma, Archivio di ...
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Anglonormanna, Arte. Tessuti
V. Glenn
TESSUTI
I tessuti a. sono conservati in misura leggermente maggiore di quelli anglosassoni; esiste poi la grande testimonianza del ricamo di Bayeux (Bayeux, Tapisserie [...] una serie con la Vita di s. Egwin. Intorno al 1214, Sarum (od. Salisbury) custodiva panni che rappresentavano Giobbe, Abramo e l'Arca di Noè.
Il tipo di ricamo inglese, che in quei secoli avrebbe raggiunto un'importanza internazionale, era ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] gran parte lacunosa, mentre in migliore stato di conservazione è la seconda, dove il sacerdote è rappresentato mentre offre ad Abramo il pane e una coppa di vino, come in una comunione eucaristica.
I grandi asceti fondatori del monachesimo in Egitto ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] le quali manifestano come teofanie la realtà divina.Abramo Savosarda, filosofo, matematico, astrologo e teologo neoplatonico 230; id., Una versione latina medievale dell'opera escatologica di Abramo bar Hijja, in Filosofia e cultura. Studi in onore di ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] dell'adventus celeste dell'In paradisum (Maubck, 1987); allo stesso modo non si può comprendere l'importanza del Seno d'Abramo come figurazione del paradiso (v.) senza considerare che le preghiere per i morti si ponevano l'obiettivo di favorire l ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] cornice: Rebecca al pozzo, Giacobbe con un mercante etiope, Abramo che scaccia Agar e Ismaele, Agar nel deserto e Agar che il io dic. 1778, per il restauro di arazzi con la Storia di Abramo. Dal Minieri Riccio (1879, p. 36) si apprende che nel 1770 ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...