La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] alla tentazione del serpente, mentre Giobbe, coperto di piaghe purulente, resiste alla moglie che lo istiga a bestemmiare; Abramo persevera nella fede, dimostrandosi disposto a sacrificare a Dio il suo stesso figlio, così come la fede salva Daniele ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] DDR, I, 2, 1980; Becksmann, 1995, pp. 150-153). I lavori iniziarono nel 1380 ca. con le finestre della Genesi, di Abramo, di Giacobbe e della Passione. Componenti della stessa bottega realizzarono nel 1392-1398 le v. per la chiesa dell'ospedale di St ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] completare, aggiungendo le scene dei timpani con il Sacrificio di Abele, quello di Melchisedec e quello di Abramo. La divisione dell'esecuzione del mosaico in due botteghe distinte, identificabili sulla base dei materiali adoperati da ciascuna ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...