ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] 10 genn. 1845.
Formò alcuni buoni allievi, quali Agostino Boccabadati, Geminiano Bruni, Giovanni Berselli, Agostino Cappelli, Abramo Rimini, Angelo Rovighi, la cui produzione, però, come tanta parte dell'incisione divulgativa dell'Ottocento, risulta ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Cosmographia universa di Tolomeo e le incisioni finemente dettagliate, magnificamente decorate e dipinte del Theatrum orbis terrarum (1570) di Abramo Ortelio, si assiste, nel corso di un'unica generazione, a un vero e proprio salto in avanti della ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] le case di Maria e Marta, Gli angeli che nutrono s. Domenico e i suoi allievi, La cena di Melchisedech con Abramo, L'uscita degli ebrei dall'Egitto, La pesca miracolosa. Dei dipinti presenti nella cappella di S. Giacinto nella chiesa dei domenicani ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] fatica maggiore dell'Andreani in Siena è costituita dalla riproduzione delle tarsie marmoree del pavimento del duomo: Il sacrificio di Abramo, Eva dopo il peccato, Abele, Mosè che spezza le tavole della legge. Per quest'ultimo sembra che egli si sia ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] cartone; il fregio con il Pellegrinaggio del popolo ebreo e le figure (1544)che circondano il riquadro con il Sacrificio di Abramo (1546).
Del tutto convincente appare l'ipotesi di un secondo viaggio del pittore a Roma, intorno al 1519 avanzata per ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] fonti di Kallirhoe (sul simbolo v. Dölger, Ichthys, 1939, pp. 66-69); il luogo è tuttora venerato come lo stagno di Abramo (Birket Ibrahim) e luogo del sacrificio di Isacco.
Al centro della città sorgeva un altare su cui si deponevano le offerte per ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] del Soccorso e diversi affreschi (Sansone lotta con il leone; Tobiolo e l'angelo; Assunzione, affresco della volta; Sacrificio di Abramo; Davide calma Saul con la musica; Storie bibliche; I Ss. Alberto vescovo, Brizio diacono, Ventura e Donnino); nel ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] S. Celso: oltre che per l'interno - statue di David e di Mosè (1575-77), di S. Giovanni Battista e di Abramo (entro 1578) - fu attivo principalmente per la facciata, per la quale, insieme con alcuni aiuti tra cui un Tommaso Stoldo, forse parente ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] centrale (i bozzetti si conservano al Museo di Roma), cui corrispondono Eroine ebree, prefiguratrici della Vergine, e, sulla volta, Abramo e David; sui pilastri son0 rappresentati i Profeti di Maria e, a conclusione del ciclo, nel coro, si trovano ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] per la prima volta quadrata anziché circolare negli affreschi della sinagoga di Dura Europos (Siria), nelle figure di Abramo, Mosè ed Esdra, dove sembra sottolineare il valore ritrattistico dell'immagine dei fondatori della religione ebraica. Nel ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...