FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] insignito del titolo baronale dal re d'Italia Umberto I - e da Elena Tedeschi in una ricca famiglia di proprietari terrieri. Compiuti gli studi classici a Parigi, nel 1865 si iscrisse alla facoltà di legge ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] di vasti possedimenti in una delle zone più fertili della Bassa padana, gli consentì, dopo gli studi liceali a Mantova, una giovinezza abbastanza irrequieta, fatta di viaggi, di studi universitari a Padova, ...
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REGGIO, Isacco Samuele
Marco Grusovin
REGGIO, Isacco Samuele (Iashar). – Nacque a Gorizia il 15 agosto 1784 da Abramo Vita e da Regina Morpurgo.
Il padre, rabbino e insegnante della comunità ebraica [...] in italiano del libro di Isaia (Udine 1831) nella cui prefazione sostenne, fondandosi sull’autorità del commentatore medievale Abram Ibn Ezra, la diversa attribuzione della seconda parte dell’opera a un autore vissuto dopo l’esilio babilonese (il ...
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SEGRÈ, Emilio Gino
Giovanni Battimelli
– Nacque a Tivoli il 30 gennaio 1905 (registrato all’anagrafe il 1° febbraio), da Giuseppe Abramo e da Amelia Treves, terzogenito di una famiglia ebraica di agiate [...] condizioni economiche grazie all’attività del padre nell’industria della carta.
Nel 1917 la famiglia si trasferì da Tivoli a Roma, dove Segrè completò gli studi superiori presso il liceo Mamiani, iscrivendosi ...
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TRONCI, Paolo
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Pisa il 19 gennaio 1585 da Niccolò di Paolo e da Maria Elisabetta D’Abramo.
La famiglia, originaria di Radicofani, si era trasferita a Siena nel XV secolo [...] e poi a Pisa, dove nel 1522 aveva ottenuto la cittadinanza (Amante Simoni, 1980, p. 146). Paolo era il secondogenito e a lui seguirono altri quattro fratelli e tre sorelle. Il padre, ben introdotto nell’ambiente ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Fabrizio Vistoli
RIZZO, Giulio Emanuele (Emanuele Giulio). – Nacque a Melilli (Siracusa) il 28 maggio 1865 dall’avvocato Gaetano e da Maria Concetta Abramo, lontani cugini tra [...] loro, in una famiglia alto-borghese di sentimenti patriottici e liberali. Visse la fanciullezza in patria, portando a termine gli studi elementari sotto la guida di uno zio precettore, il quale gli trasmise ...
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TREVES, Renato (Samuele Renato)
Valerio Pocar
– Nacque a Torino il 7 novembre 1907 in una famiglia di origini ebraiche, secondo figlio, dopo la primogenita Anna, di Abramo, ingegnere, e di Allegra Fubini, [...] detta Rina.
Compiuti gli studi secondari presso il liceo-ginnasio D’Azeglio, Treves s’iscrisse alla facoltà di giurisprudenza, laureandosi nel 1929, per avviarsi poi subito alla carriera accademica sotto ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] ottenuto nel 1866 da Vittorio Emanuele II il titolo di barone per meriti scientifici e per speciali benemerenze. Il padre del L., Giacomo, era nato a Bardo, in Tunisia, nel 1844. Ellenista e papirologo ...
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BOSCHI, Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Roma intorno al 1760. Nulla sappiamo della sua attività sino al 1783, anno in cui vinse il primo premio della seconda classe di scultura dell'Accademia di S. Luca [...] con un rilievo, Abramo in adorazione dei tre angeli, tuttora conservato nelle collezioni dell'Accademia, che rivela la sua abilità di modellatore in uno stile tardo barocco sfiorato da spirito neoclassico. Nel 1786 compare nello Stato d'anime di S. ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] del 1600; nel 1835, dall'India il nonno della scrittrice, Abramo, si era trasferito in Europa: a Parigi, a Venezia e infine a Padova. La provenienza della famiglia dall'India e la nascita del padre a Madras fecero credere erroneamente a più d'uno che ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...