GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] maggiore l'influenza del padre Carmine (Fittipaldi, p. 146).
A lui vanno ancora ascritte due targhe pendant che raffigurano Abramo scaccia Agar e Ismaele e Incontro di Rebecca ed Eliezer, sempre del Museo di S. Martino, caratterizzate però da uno ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] di note erudite che danno un’ulteriore prova delle sue conoscenze letterarie. Si dedicò poi al Theatrum Orbis Terrarum di Abramo Ortelio: i primi contatti con il grande cartografo risalgono al 1591, per la traduzione e l’aggiornamento del testo per ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] lunghi intervalli gli ultimi scritti del Biondo. Nel 1552 pubblica lo Averoys compendium necessarium nella traduzione, da lui scoperta, di Abramo di Balmes, e una filza di lettere del 1464-65: Delle lettere missive alli suoi Principi. Da ricordare l ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] : alle Grazie due ante d’organo con Augusto e la sibilla Tiburtina (Savy, 2015, p. 10), alla Misericordia due tele raffiguranti Abramo con tre angeli e la Natività (Faino, 1630-1669, 1961, p. 137), a Ognissanti un «Cristo incontrato da S(an)ta ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] la sua circolazione e diffusione. E, stando almeno ad una lettera da Roma, del 24 dic. 1589, di Filippo van Winghe ad Abramo Ortelio, sarebbe stata ristampata nel 1572 sempre in sedici fogli.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. Cod., I ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] matrimonio con una delle figlie di Bonifacio Scarampi, signore di Cairo, ebbe almeno due figli: Nicolò e Bartolomea, sposata ad Abramo Fregoso, uno dei numerosi figli del doge Pietro. Nicolò ereditò la signoria su Montenotte, la metà di Olmo, e un ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] Sacra Famiglia del Prado, il S. Giacomo degli Uffizi, la Madonna in trono col Bambino e santi di Berlino, il Sacrificio d'Abramo di Dresda, la Sant'Agnese dei duomo di Pisa.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite... con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] sculture e dei mosaicisulla facciata del duomo di Firenze, Firenze 1887, pp. 29 s., 46 (sono assegnate al C. le statue di Abramo, Sara e Isacco nei piloncini della porta minore sinistra); G. Biagi, Il busto in bronzo di G. Carducci, in L'Illustraz ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] Marco Belpoliti: «La casa è il luogo proprio dell’uomo, luogo carico di simboli, simbolo esso stesso; è la casa di Abramo, quella della Terra, la casa dello Scorpione, quella delle fiabe» (in Nanni Valentini, 1992, p. 148).
In questo periodo si ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] al pontefice si sarebbero in seguito rivolti, in rappresentanza delle comunità abruzzesi, i due medici ebrei Vitale d'Angelo d'Abramo dell'Aquila e Salomone di Ventura d'Anagni, al fine di ottenere la revoca di tali limitazioni, revoca concessa il ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...