Erudito e poligrafo ebreo (Toledo 1092 - Calahorra 1167), visse in Spagna, Francia e Italia. Autore di opere filosofiche d'ispirazione neoplatonica (Yēsōd Mōrā "Fondamento del timor di Dio"; Ḥay ben Mēqīṣ "Il vivente figlio del desto") e di commento a una gran parte della Bibbia ebraica, che costituiscono la più notevole produzione della scuola esegetica giudeo-spagnola. Scrisse anche opere grammaticali ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] sforzo molto più rilevante fu realizzato, nei secc. XIII e XIV, per completare l'impresa iniziata da Abrāhāmibn Ḥiyyā e Abrāhāmibn ῾Ezrā di creare una letteratura scientifica ebraica. In Provenza, nella Linguadoca e nel Rossiglione tale attività si ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] scientifiche ed elaborò per il B. una grammatica ebraica (Mikne Abraham) che fu l'ultima sua fatica e fu pubblicata postuma (1523 un indice del medesimo, una introduzione al Pentateuco di IbnEzra e di Moses ha-Nakdan, un Trattato degli accenti e ...
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