Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] patologia grave come la malattia di Tay-Sachs, le famiglie potrebbero essere sottoposte a forti pressioni a favore di un aborto. Secondo molti studiosi di bioetica, ciò equivarrebbe a limitare in modo coatto la libertà di scelta individuale, anche se ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] L'ovulo fecondato nella fase del concepimento è già persona, a cui è necessario estendere la tutela giuridica, dimodoché l'aborto volutamente procurato è, già in quel momento, equiparabile a una sorta di infanticidio? Oppure - come sostiene N.M. Ford ...
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Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] malattia cutanea con eruzioni subentranti di elementi eritematosi, vescicolari o bollosi causa di bruciore o prurito; dà luogo spesso ad aborto o parto prematuro; l’herpes iris di Bateman, una varietà di eritema essudativo polimorfo in cui si ha una ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] dell'utero incarcerato per via addominale, e l'asportazione laparatomica di mola vescicolare gigante, la provocazione di aborto cesareo (in genere per tubercolosi polmonare), che destarono meraviglia o perplessità nell'ambiente medico del tempo.
Due ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] molti casi con la diagnosi prenatale per mezzo dell'amniocentesi. E allora sorge il problema della liceità del procurato aborto quando il nascituro sia sicuramente deficiente o gravemente tarato. Questo non è che un aspetto del più generale problema ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] , in Folia demografica gynecologica, XXXVII [1940], pp. 5-16; Ulteriori considerazioni critiche sugli articoli che regolano il delitto d'aborto e i delitti contro la procreazione, in Rass. medica sarda, XLVIII [1946], pp. 94-104), ai problemi del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] e della società. Stilato tra il IV e il V sec. a.C., esso includeva, tra l'altro, il divieto di praticare aborti, di utilizzare il coltello (incisione finalizzata alla rimozione dei calcoli dalla vescica) e di fare ricorso all'eutanasia. Nei secoli ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] Bioetica
Controllo delle n. In generale, le pratiche di controllo della fertilità umana (in particolare contraccezione, sterilizzazione e aborto), con riferimento sia alle singole famiglie sia alla popolazione di un paese o di un gruppo di paesi. In ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] casi di infertilità (procreazione assistita) oppure per evitare la nascita di bambini con patologie (diagnosi prenatale e aborto terapeutico). È importante inoltre sottolineare che, in virtù dei recenti e notevoli progressi dell'ostetricia e della ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] in tutti i paesi occidentali, e nel nostro paese la legislazione degli anni Settanta sul divorzio e sull'aborto, la liberalizzazione degli anticoncezionali femminili, la trasformazione della coppia e della famiglia sancita anche dal nuovo diritto di ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...