Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] , e da ultimo alla Corte Suprema, un problema generale determinato (ad esempio quello della liberalizzazione dell'aborto). Anche nella Repubblica Federale Tedesca, selezionando le questioni sulle quali deliberare, il Tribunale costituzionale può, in ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] , Museo civico medievale).
Per la decifrazione dell'iscrizione, che riteneva antica e interpretava come l'epitaffio per un aborto, il M. chiese lumi e consiglio all'insigne antiquario J. Spon, assertore convinto, però, dell'inautenticità del reperto ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] , 30 ss., 45; 17 Band 269 ss., 276 ss.; 39 Band, 1 ss., 46, 51 ss.; 57 Band, 139 ss., 152 ss., sull'aborto; 45 Band, 187 ss., 238, etc.). Per quel che riguarda la necessità si distingue un mezzo alternativo all’evidenza (eindeutig) praticabile (ad es ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] Province da cui derivavano, un rilievo politico di tipo primario.
Al M. la proposta Minghetti parve «un aborto»; animato dunque da sinceri sentimenti autonomistici pose, al di dopra di ogni altra considerazione,«la sovranità nazionale», espressione ...
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Giulia Santoni
Abstract
Viene esaminata dapprima la norma di cui all'art. 1 c.c., uno dei pilastri su cui si basa il diritto dei nostri tempi, dedicata alla capacità giuridica spettante ad ogni soggetto [...] di gravidanza o, in caso di urgenza, con la sola certificazione del medico. Dopo i primi novanta giorni (quando l'aborto richiede uno stato di necessità) la minore dei diciotto anni è in tutto parificata alla donna maggiorenne (Dogliatti, M ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] . Come tale egli può esporre il neonato, dare in pegno i figli, cacciare di casa il figlio maggiorenne, imporre l'aborto o intimare il divorzio alla moglie, non riconogcere il figlio nato da legittime nozze, uccidere l'adultero sorpreso in flagrante ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] nel senso di vietare i primi, limitare i secondi, rafforzare gli ultimi. L'ordinanza, premesso che "è evidente la nocività dell'aborto", ne proibisce la pratica, specificando ch'esso è vietato "tanto se eseguito in ospedali o in speciali case di cura ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] chiaro se il diritto alla vita che ogni individuo possiede escluda necessariamente la pena di morte o la liceità dell'aborto. Né sono specificate le regole inerenti alla libertà o alla proprietà contemplate dal contratto sociale; non è chiaro se in ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] altre pressanti questioni, come, per es., quelle riguardanti la famiglia omosessuale e la libertà sessuale in generale, l’aborto, l’eutanasia, il testamento biologico, la manipolazione genetica degli alimenti. È noto, del resto, che la Carta dei ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] famiglia, la limitazione del divorzio (almeno quando la coppia ha dei bambini), la dissuasione nei confronti dell'aborto (soprattutto attraverso l'informazione e l'educazione) sono tutti provvedimenti suscettibili di circoscrivere lo sviluppo dell ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...