CATERINA d'Asburgo, duchessa di Savoia
Luisa Bertoni
Nacque a Madrid il 10 ott. 1567, secondogenita di Filippo II di Spagna e di Isabella di Francia. Fu piuttosto bella, colta e intelligente, ben conscia [...] figli, tra cui Vittorio Amedeo che successe al padre, nato l'8 maggio 1587. Morì il 7 nov. 1597, si disse per un aborto procuratole dal dolore provato alla falsa notizia della morte del marito: "Né veramente è stata altra la causa del suo male che il ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] nei confronti dell’eugenetica promossa dal regime fu di accettazione, ma nei termini di sviluppo della natalità (A proposito di aborto provocato, in Difesa sociale, 1926, n. 2, pp. 35-38; Le indicazioni operatorie in rapporto all’eugenica, in Atti ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] nella VII legislatura, nel corso della quale si astenne dal voto sulla legge che sanciva la non punibilità dell'aborto. Nel gennaio 1982 il L. fu nominato presidente dell'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] in Italia" di Paolo Morello (Napoli 1846); Introduzione alla "Rivista delle scienze mediche" (Palermo 1847); Sulla provocazione dell'aborto e sul parto prematuro (s.l., ma Palermo 1853); Sull'infusione del caffè crudo contro il colera (Palermo 1867 ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] Nazionale nel 1976, dopo avere polemizzato con Giorgio Almirante per la posizione assunta dal Partito riguardo a divorzio e aborto. Figura di cui fu apprezzata soprattutto la capacità di essere efficace e corrosiva, guadagnò non solo astio ma anche ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] si fa attendere. Dopo una interruzione di gravidanza nascono, infatti, Filippo (1663-1714) il futuro contestabile, e - dopo un altro aborto - Marcantonio (1664-1715), l'uomo d'armi le cui nozze con Diana, figlia di Cristina Paleotti già amante del C ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] per le scienze naturali - dedicata al chirurgo che l'aveva assistita, salvandole la vita, in occasione di un aborto. Sono questi gli unici suoi componimenti che rivestano carattere personale. Nel 1780 partecipò alla manifestazione di apertura della ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] che l'E. veniva cosi delineando trovavano piena giustificazione non solo le tecniche di sterilizzazione ma anche l'aborto e l'infanticidio.
Era diventato intanto, nel 1921, professore di zoologia all'università di Padova, nella quale rivesti ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] Merope. L'argomento delle tragedie del C., a parte La Principessa Silandra (Genova 1623), che è un vero e proprio aborto poetico, è rigidamente classico e svolto con un senso della sorpresa finale che si rivela, più che drammatico, novellistico. Nell ...
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CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] , si ricordano quelli Della imputabilità nei sordo muti. Problema medico-legale, Parma 1860, e Del parto e dell'aborto artificiali, considerati come operazioni chirurgiche in rapporto all'ostetricia e alla medicina legale, ibid. 1860. Della sua ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...