OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] sul ruolo del governo, su vari programmi di politica interna, nonché su un'ampia gamma di questioni sociali che andavano dall'aborto ai rapporti razziali. In tutto l'arco di tempo considerato e su tutti gli argomenti trattati, le risposte fornite dai ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] II, Culture, nuovi soggetti, identità, a cura di F. Lussana, G. Marramao, Soveria Mannelli 2003, pp. 283-298.; G. Scirè, L’aborto in Italia, Milano 2008.
15 Nel 1967 era stato approvato l’Abortion act nel Regno Unito, ma non applicato in Irlanda. La ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] le prolusioni (la parità scolastica, l’immissione in ruolo dei docenti di religione, la revisione della legge sull’aborto…)119, acquistano inevitabilmente il sapore di sfide alla componente cattolica dell’Ulivo a saper qualificare la propria adesione ...
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tocografia In ostetricia, lo studio dell’attività contrattile uterina, mediante misurazione diretta della pressione intrauterina (t. interna) o attraverso il rilievo delle modificazioni della parete addominale [...] gravidanza e nel travaglio.
Si dice tocolitico un farmaco capace di inibire, con qualsiasi meccanismo d’azione, le contrazioni uterine: il suo impiego terapeutico riguarda soprattutto i casi in cui vi sia minaccia di aborto e di parto prematuro. ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] tra il 1971 e l’1981 fino al prevalere dei no nel referendum abrogativo – la discussione e approvazione della legge sull’aborto. L’impegno massiccio del Cif fu in ‘difesa della vita’. Già in occasione della prima proposta di legge socialista del 1971 ...
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Il rifiuto da parte di un gruppo di cittadini organizzati di obbedire a una legge giudicata iniqua, attuato attraverso pubbliche manifestazioni. La locuzione (civil disobedience) fu introdotta nel 19° [...] , dopo il riconoscimento dell’obiezione di coscienza al servizio militare (1972), campagne di d. sono state condotte soprattutto dal Partito radicale (su temi come la liberalizzazione dell’aborto e delle droghe leggere) e dal movimento pacifista. ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] Bioetica
Controllo delle n. In generale, le pratiche di controllo della fertilità umana (in particolare contraccezione, sterilizzazione e aborto), con riferimento sia alle singole famiglie sia alla popolazione di un paese o di un gruppo di paesi. In ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] casi di infertilità (procreazione assistita) oppure per evitare la nascita di bambini con patologie (diagnosi prenatale e aborto terapeutico). È importante inoltre sottolineare che, in virtù dei recenti e notevoli progressi dell'ostetricia e della ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] modo diverso nei diversi paesi, le tensioni maggiori si sono avute attorno alla questione del lesbismo, della maternità, dell'aborto, fino a toccare la stessa rilevanza del corpo nella definizione della donna. D'altra parte, sono stati proprio questi ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] al neonato estremamente prematuro consentono di abbassare il limite del 180° giorno, tanto che alcuni autori preferiscono considerare aborto l'espulsione del feto prima della 20ª settimana, travaglio immaturo quello che si verifica tra la 21ª e ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...