FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] maggio 1974, che confermò la legge sul divorzio, prese slancio la campagna per un referendum abrogativo delle norme che punivano l'aborto, promossa dal settimanale L'Espresso e dalla Lega 13 maggio. Ancora una volta il F. fu in prima fila in questa ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] ed ecclesiastica.
Nell'ottobre 1661 una prima gravidanza terminò con un aborto; solo il 7 apr. 1663 la M. diede alla luce carnevale a Venezia, ma le fatiche del viaggio le provocarono un nuovo aborto, alla fine del 1663. In questo caso la M. si ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] politico-culturale del movimento neofemminista, tanto da rimproverare a più riprese al PCI le permanenti timidezze in fatto di divorzio, aborto e consultori, di sessualità e di famiglia, o l’ambiguità di parole d’ordine come la difesa del «valore ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] re di Navarra e del re d'Aragona, vanno collegate al fatto che la regina di Sicilia, dopo la prima esperienza di un aborto, tardava a dare un figlio al giovane Martino. Solo nel 1406il re di Sicilia poteva comunicare al padre la notizia di una nuova ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] della legge sul diritto di famiglia e nel 1978 non fece mancare il suo apporto all'approvazione della legge sull'aborto.
La crescita di autorevolezza e peso politico della I. ebbe riscontro nella sua elezione, nel 1968, a vicepresidente del gruppo ...
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CATERINA d'Asburgo, duchessa di Savoia
Luisa Bertoni
Nacque a Madrid il 10 ott. 1567, secondogenita di Filippo II di Spagna e di Isabella di Francia. Fu piuttosto bella, colta e intelligente, ben conscia [...] figli, tra cui Vittorio Amedeo che successe al padre, nato l'8 maggio 1587. Morì il 7 nov. 1597, si disse per un aborto procuratole dal dolore provato alla falsa notizia della morte del marito: "Né veramente è stata altra la causa del suo male che il ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] nei confronti dell’eugenetica promossa dal regime fu di accettazione, ma nei termini di sviluppo della natalità (A proposito di aborto provocato, in Difesa sociale, 1926, n. 2, pp. 35-38; Le indicazioni operatorie in rapporto all’eugenica, in Atti ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] nella VII legislatura, nel corso della quale si astenne dal voto sulla legge che sanciva la non punibilità dell'aborto. Nel gennaio 1982 il L. fu nominato presidente dell'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] si fa attendere. Dopo una interruzione di gravidanza nascono, infatti, Filippo (1663-1714) il futuro contestabile, e - dopo un altro aborto - Marcantonio (1664-1715), l'uomo d'armi le cui nozze con Diana, figlia di Cristina Paleotti già amante del C ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] per le scienze naturali - dedicata al chirurgo che l'aveva assistita, salvandole la vita, in occasione di un aborto. Sono questi gli unici suoi componimenti che rivestano carattere personale. Nel 1780 partecipò alla manifestazione di apertura della ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...