I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] quelli che sollevano problemi morali sui quali si presume che ogni persona sia naturalmente competente (divorzio, aborto, matrimoni omosessuali, testamento biologico, questa o quella tecnica genetica ecc.). Il rapporto tra governati e governanti ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] al Movimento Palikot, gruppo radicale e anticlericale che ha presentato un programma di riforme sociali su temi quali l'aborto, le unioni omosessuali e la legalizzazione del consumo di droghe leggere. Nel 2014 Tusk, dopo essere stato nominato ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] volta di Roma. Giuntovi, il C., sempre triviale e linguacciuto, non desiste da importune intromissioni: appreso che un aborto ha interrotto la prima gravidanza di Maria, s'aggira negli ambienti cardinalizi e aristocratici per propalare la convinzione ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] 1968-69, lievitavano nel Paese. Di qui l'attenzione rivolta alle iniziative culturali, la sensibilità nei confronti di temi come l'aborto o la droga, l'interesse verso le battaglie per i diritti civili condotte dai radicali. A tanta seminagione non ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] del codice civile, scontrandosi con le forze conservatrici e con la Chiesa cattolica su questioni quali il matrimonio, l’aborto e i diritti delle coppie omosessuali. Ciò nonostante, a fronte di dati sempre più allarmanti dei sondaggi sul crollo del ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] L’istituto del m. si inserisce all’interno di un panorama assai complesso di rapporti familiari, in cui il divorzio, l’aborto, il riconoscimento delle coppie di fatto, il m. tra partner dello stesso sesso, nonché la possibilità di concepire un figlio ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] di vivace dibattito pubblico e di consultazioni popolari furono, oltre la posizione della S. in Europa e nel mondo, l'aborto (1985) e l'ecologia: una serie di incidenti nell'industria chimica lasciò un'impressione non passeggera (1981); dopo una ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] del ruolo guida del Partito comunista, la cancellazione del programma di ''sistematizzazione rurale'', la depenalizzazione dell'aborto e l'abolizione della pena di morte. La denominazione ufficiale dello stato fu modificata in Repubblica di ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] provvedimento scatenò polemiche e divisioni nell'opinione pubblica, così come le scatenò l'estensione della depenalizzazione dell'aborto, l'abbreviazione delle procedure per il divorzio e un progetto di riforma dell'insegnamento che ridimensionava il ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] sensibili al richiamo: il quotidiano cattolico milanese L'Italia definiva infatti l'Unione una "gonfiatura" e un "aborto", pronosticandone il rapido esaurimento. "Pochi caporali senza soldati": così F. Meda liquidava l'associazione del C., negando ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...