(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] in tutti i paesi occidentali, e nel nostro paese la legislazione degli anni Settanta sul divorzio e sull'aborto, la liberalizzazione degli anticoncezionali femminili, la trasformazione della coppia e della famiglia sancita anche dal nuovo diritto di ...
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Cicli e percorsi di vita
Paolo De Sandre
Significato e limiti di una concezione ciclica della vita
L'idea di 'ciclo' implica una sequenza di eventi che scandiscono l'inizio, lo sviluppo e la conclusione [...] sterilità temporanea associata all'allattamento; in regime di bassa fecondità è ridotta più drasticamente dalla contraccezione nonché dall'aborto provocato.
Dalle età anziane al declino della vita
Intorno ai 45-55 anni d'età della donna si avvia ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] si sia definitivamente affermato e abbia trovato pieno riconoscimento. Nel costante riaccendersi del dibattito sulla questione dell'aborto emergono chiaramente concezioni di volta in volta diverse dei ruoli maschili e femminili in rapporto al diritto ...
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PIANIFICAZIONE FAMILIARE
Paolo De Sandre
Con la locuzione "pianificazione familiare", che traduce in modo letterale dizioni inglesi e francesi, s'intende la progettazione e le modalità di formazione [...] sono aggiunti metodi ''femminili'' (spirale e metodi ormonali: pillola e iniettabili), nonché la sterilizzazione femminile e maschile. Anche l'aborto indotto è stato accolto in pochi paesi in via di sviluppo come metodo di controllo delle nascite (si ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] di questi ultimi. Le problematiche che ne sono derivate, cui si sono aggiunte, da ultimo, quelle legate all’aborto, al riconoscimento delle coppie di fatto, al matrimonio tra partner dello stesso sesso, nonché alla possibilità di concepire un ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] per l'attentato al pontefice Giovanni Paolo ii compiuto il 13 maggio da un terrorista turco, si tennero cinque referendum. Due sull'aborto, proposti uno dal Movimento per la vita, l'altro dai radicali (v. sopra), e gli altri tre, ancora d'iniziativa ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] ai gameti, le cellule riproduttive - non maturi solo un ovocita, ma anche un globulo polare, che è un prodotto solitamente abortivo della meiosi nella donna, di norma finalizzata alla messa in gioco di un solo gamete per volta. Si avrebbero allora ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] circostanze, che suscitarono viva indignazione tra ampi strati della popolazione. I fondamentalisti si mobilitarono contro l'aborto e per la tutela della morale cristiana tradizionale da parte dello Stato. Mentre nella giurisprudenza emergeva la ...
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Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] : la morte per inedia (banzo), il suicidio (fondato sulla concezione che l’anima ritorna ai luoghi degli antenati), l’aborto (per evitare al nascituro la schiavitù), il sabotaggio del lavoro, la fuga, le rivolte, che furono numerose e sanguinose ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] , una visione integrata della biologia umana.
I sociobiologi hanno offerto spiegazioni adattative dell'omosessualità, del celibato, dell'aborto, della contraccezione, del tabù dell'incesto, della donazione di sangue e di molti altri aspetti del ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...