Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] condotte nel corso dei decenni (per la scuola laica, per il matrimonio civile, per il divorzio, per l’aborto, per la cremazione, per il testamento biologico, ecc.), battaglie che ai contemporanei apparvero sovente avveniristiche se non addirittura ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] sul piano del rispetto della vita umana in tutte le fasi del suo sviluppo (dalle questioni relative alla genetica e all'aborto, a quelle che toccano le opzioni etiche nel campo dell'intervento medico, a quelle riguardanti l'eutanasia). Anche qui la ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] di "lettere fratesche" pare di "tutta eminenza" - il rappresentante veneto Renier Zeno la giudicherà un errore: "fu un mero aborto di Paolo V ch'esortato dalla scarsezza di theologi ad introdurne qualcuno in collegio, diede di capo in costui per un ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] della vita sociale, e ai divieti che derivano dall'osservanza dei precetti dottrinali e morali. Si parte così dal tema dell'aborto, e si prosegue con un'ampia rassegna riguardante, ad esempio, l'accusa, l'adulazione, l'adulterio, gli atti sessuali, l ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] , lo scandalo Ior e il crack del Banco Ambrosiano, l’attentato a Giovanni Paolo II e, infine, il referendum sull’aborto.
In merito alla vicenda di revisione, oltre a questi eventi si devono aggiungere anche altri due fatti: la Commissione governativa ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] innestata sulla ‘debolezza’ democristiana nella questione del divorzio negli anni Settanta e resa più acuta dal problema dell’aborto all’inizio degli anni Ottanta. Queste tendenze erano state frenate prima dalla strategia montiniana, che continuava a ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] circostanze, che suscitarono viva indignazione tra ampi strati della popolazione. I fondamentalisti si mobilitarono contro l'aborto e per la tutela della morale cristiana tradizionale da parte dello Stato. Mentre nella giurisprudenza emergeva la ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] alla domanda se sia lecito, per evitare il pericolo di vita e d'infamia ad una donna incinta, procurare l'aborto essendo il feto ancora inanimato, sosteneva che si poteva praticarlo qualora la donna avesse mostrato l'intenzione di uccidersi (Res ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] anche contrassegnato da tensioni e momenti difficili, quali l’introduzione della legislazione civile sul divorzio e sull’aborto, il referendum abrogativo sul divorzio, l’adesione di gruppi significativi di cattolici italiani a posizioni politiche e ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] di mosaicismo (da notare che la metà circa dei feti con una di queste aberrazioni cromosomiche va incontro all'aborto). All'alta statura si associa una lunghezza degli arti inferiori particolarmente elevata. Il fenotipo è maschile, ma i testicoli ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...