MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] , Museo civico medievale).
Per la decifrazione dell'iscrizione, che riteneva antica e interpretava come l'epitaffio per un aborto, il M. chiese lumi e consiglio all'insigne antiquario J. Spon, assertore convinto, però, dell'inautenticità del reperto ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] Province da cui derivavano, un rilievo politico di tipo primario.
Al M. la proposta Minghetti parve «un aborto»; animato dunque da sinceri sentimenti autonomistici pose, al di dopra di ogni altra considerazione,«la sovranità nazionale», espressione ...
Leggi Tutto
aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...