LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] infine la sua intensa attività in campo sociale. Negli anni Settanta appoggiò attivamente la campagna per la regolamentazione dell’aborto. Nel 1992, con la sorella Paola, istituì in memoria del padre la Fondazione Rita Levi-Montalcini con lo scopo ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] non comuni relativi alla procidenza della vagina complicata con ernia intestinale, all'abbassamento dell'utero e ad un triplice aborto, Modena 1805; Dello squarciamento dell'utero nel parto di donna paralitica, in Memorie di matematica e fisica della ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] volta di Roma. Giuntovi, il C., sempre triviale e linguacciuto, non desiste da importune intromissioni: appreso che un aborto ha interrotto la prima gravidanza di Maria, s'aggira negli ambienti cardinalizi e aristocratici per propalare la convinzione ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] e i pericoli ai quali esso esponeva le partorienti, raccomandò il parto prematuro provocato (che ammonì di non confondere con l'aborto provocato), utile per far uscire il feto, ancora di piccole dimensioni, da un piccolo bacino materno. Fu sempre ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] 1968-69, lievitavano nel Paese. Di qui l'attenzione rivolta alle iniziative culturali, la sensibilità nei confronti di temi come l'aborto o la droga, l'interesse verso le battaglie per i diritti civili condotte dai radicali. A tanta seminagione non ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] "Gesù mio, Gesù mio". La D. riconobbe queste pratiche sessuali che le valsero cinque o sei gravidanze interrotte con l'aborto. Anche se le relazioni sessuali tra un confessore e la sua pemtente erano frequenti nel sec. XVII, a giudicare da quanto ...
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PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] di Bologna e del terremoto dell’Irpinia (1980), sostenere e perdere la durissima battaglia del referendum sulla legge sull’aborto (maggio 1981), far fronte all’esplosione dello scandalo della P2 che per la prima volta nella storia della Repubblica ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] diritti degli omosessuali a quella più generale per i diritti civili, che in quegli anni (soprattutto con divorzio e aborto) stava acquisendo visibilità inedita. Mieli, che d'altra parte aveva già dato prova della radicalità delle sue posizioni e ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] , Museo civico medievale).
Per la decifrazione dell'iscrizione, che riteneva antica e interpretava come l'epitaffio per un aborto, il M. chiese lumi e consiglio all'insigne antiquario J. Spon, assertore convinto, però, dell'inautenticità del reperto ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] dopo, Il Fanfani rapito (1975) fu messo in scena in appoggio alla battaglia per la legalizzazione dell’aborto. L’opposizione tra revisionismo e comunismo rivoluzionario, tra traditori delle masse ed eroi del marxismo originario veniva doppiata ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...