FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] dell'operosità letteraria egli ha ben altra idea che non sia quella di coloro a cui hanno insegnato a pubblicare ogni aborto". Così il Vitelli, un decennio dopo la laurea del F. (Il signor Giuseppe Fraccaroli e i recenti concorsi universitarii di ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] terzetto dei tre bassi nel terzo atto: Alberti, nota p. 170), Parma, Genova (Verdi definì l'opera "il più mostruoso aborto musicale che sia stato mai composto": Gatti, 1931, p. 271), Torino, Firenze, Padova, Brescia, fino alla ripresa in sordina del ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] , per D., una potente energia vitale.
Figlio illegittimo di madre svedese (Joséphine Nilsson), morta avvelenata per un procurato aborto poco dopo la sua nascita, venne adottato da una famiglia danese, residente a Copenaghen, i Dreyer. La nascita di ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] [1913], pp. 433-440) e le sue perizie medico-legali specialistiche (Parere medico-legale sopra un procurato aborto, ibid., V [1903], pp. 121-145; Aborto da causa traumatica. Relazione di perizia, ibid., XXI [1919], pp. 2-11, in collaborazione con G ...
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Uomo politico statunitense (Tampico, Illinois, 1911 - Bel-Air, California, 2004). Repubblicano, fu presidente degli Stati Uniti per due mandati (1981-89). Adottò una politica di netta contrapposizione [...] e gli rimase affezionata e fedele in entrambi i mandati. In politica interna si pronunciò con forza contro l'aborto e allentò i programmi contro le discriminazioni razziali e sessuali; adottò una politica di dura contrapposizione all'URSS, di ...
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Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 16 marzo 1955. Dopo aver frequentato il Conservatoire national d'art dramatique a Parigi, ha lavorato in teatro con A. Vitez e R. Hossein. È approdata [...] , la H. ha costruito una tra le sue migliori interpretazioni, quella di Marie, una donna che pratica l'aborto clandestino per sopravvivere, eroina al tempo stesso sfruttatrice e sfruttata. Dopo il personaggio vendicativo del 'dramma da camera' di ...
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Filosofo statunitense del diritto e della politica, nato a Worcester (Mass.) l'11 dicembre 1931. Compiuti gli studi alla Harvard University e a Oxford, dal 1969 è professore di Jurisprudence nell'università [...] da D. nella prospettiva giuridica delineata, si possono qui ricordare quelli rientranti nell'ambito della bioetica, come l'aborto e l'eutanasia.
Opere principali: Taking rights seriously (1977; trad. it. 1982); A matter of principle (1985; trad ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] tassi crescenti di gravidanze in ragazze giovanissime (nonostante la disponibilità di anticoncezionali), che si risolvono per lo più nell'aborto o nella fuga in un legame compromesso sin dall'inizio e/o in uno sventurato destino per il bambino; una ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] ed ecclesiastica.
Nell'ottobre 1661 una prima gravidanza terminò con un aborto; solo il 7 apr. 1663 la M. diede alla luce carnevale a Venezia, ma le fatiche del viaggio le provocarono un nuovo aborto, alla fine del 1663. In questo caso la M. si ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] politico-culturale del movimento neofemminista, tanto da rimproverare a più riprese al PCI le permanenti timidezze in fatto di divorzio, aborto e consultori, di sessualità e di famiglia, o l’ambiguità di parole d’ordine come la difesa del «valore ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...