MEDICI, Clarice de’ (Clara, Clarissa)
Irene Fosi
Nacque a Firenze il 14 sett. 1489 da Piero, figlio di Lorenzo il Magnifico, e da Alfonsina Orsini.
Fu battezzata nello stesso giorno: la data di nascita, [...] del Poggio e successivamente nel monastero di S. Lucia e nel convento delle Murate.
La M. morì a Firenze, forse in seguito a un aborto, e fu sepolta il 3 maggio 1528.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Ufficiali della Grascia, 191, c. 234v; I ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] si fa attendere. Dopo una interruzione di gravidanza nascono, infatti, Filippo (1663-1714) il futuro contestabile, e - dopo un altro aborto - Marcantonio (1664-1715), l'uomo d'armi le cui nozze con Diana, figlia di Cristina Paleotti già amante del C ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] per le scienze naturali - dedicata al chirurgo che l'aveva assistita, salvandole la vita, in occasione di un aborto. Sono questi gli unici suoi componimenti che rivestano carattere personale. Nel 1780 partecipò alla manifestazione di apertura della ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] nel 1813, in una situazione poco chiara che avrebbe dato il via a voci maligne circa un infelice tentativo di procurare un aborto del figlio concepito con l’amante Ludovico di Breme.
Tutta la vita di Porro fu a quel punto concentrata sull’azione ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] la stima per l’amico: «Mi tieni così in poco conto?!! a “Rastignac” con immutata ammirazione (questo aborto tipografico) ricordo delle giornate romane» (v. Gatti, 1955).
Individualista convinto, geloso della propria libertà, Morello rifiutò l ...
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SCALFARO, Oscar Luigi.
Augusto D'Angelo
– Nacque a Novara il 9 settembre 1918 da Guglielmo, funzionario delle Poste di origini calabresi, e da Rosalia Ussino, piemontese.
I genitori appartenevano alla [...] fu riconfermato nella VII e VIII legislatura (1976-79; 1979-83). Fu impegnato anche nella battaglia contro l’approvazione dell’aborto, equivalente per lui «all’uccisione di una persona» (Grasso, 2012, p. 102), pur favorendo un impegno del suo partito ...
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MERCURIO, Scipione
Lisa Roscioni
MERCURIO (Mercuri), Scipione (Girolamo). – Nacque a Roma presumibilmente tra il 1540 e il 1550.
Lodato ma anche aspramente criticato dai suoi contemporanei, il M. fu [...] La comare guardate con benevolenza e ora definite invece ignoranti e «balorde» (ibid., p. 253), propagatrici di errori (dall’aborto al mancato battesimo dei neonati), da richiamare all’obbedienza del medico e del parroco.
Da Venezia il M. si spostò ...
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TATAFIORE, Roberta
Paola Stelliferi
– Nacque il 22 gennaio 1943 a Foggia, da Guido (1906-1960) e da Augusta Carnovale (1907-1998).
Il padre, nato a Napoli in una famiglia borghese di professionisti, [...] di parola nella sua nuova famiglia politica, ad esempio continuando a sostenere la necessità della depenalizzazione dell’aborto anche in occasione della moratoria promossa da Giuliano Ferrara nel 2008.
Lambita dallo scandalo Affittopoli (la svendita ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] che l'E. veniva cosi delineando trovavano piena giustificazione non solo le tecniche di sterilizzazione ma anche l'aborto e l'infanticidio.
Era diventato intanto, nel 1921, professore di zoologia all'università di Padova, nella quale rivesti ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] Merope. L'argomento delle tragedie del C., a parte La Principessa Silandra (Genova 1623), che è un vero e proprio aborto poetico, è rigidamente classico e svolto con un senso della sorpresa finale che si rivela, più che drammatico, novellistico. Nell ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...