CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] di "lettere fratesche" pare di "tutta eminenza" - il rappresentante veneto Renier Zeno la giudicherà un errore: "fu un mero aborto di Paolo V ch'esortato dalla scarsezza di theologi ad introdurne qualcuno in collegio, diede di capo in costui per un ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] di raccogliere la giurisprudenza e la dottrina del diritto pubblico e privato. Tra le voci da lui redatte, spiccano Aborto procurato e Adulterio: nella prima invitava a limitare la perseguibilità penale, ammonendo che "la ragione giuridica penale non ...
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VERNAZZA, Livia.
Vanna Arrighi
– Nacque a Genova il 26 febbraio 1590 (Sommi Picenardi, 1907, parte I, p. 133; Pieraccini, 1987, che cita in maniera errata Guido Sommi Picenardi, riporta il 26 gennaio) [...] di Gradisca (1615-17), che aveva come teatro principale il Friuli. Si fece seguire da Vernazza che, convalescente dopo un aborto spontaneo, si fermò presso Padova per un soggiorno termale. In seguito la coppia fissò la propria dimora sull’isola di ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] furono tra le prime del genere condotte in Italia (Ricerche e considerazioni critiche sulla febbre mediterranea e sull'aborto epizootico. Epidemiologia nella provincia di Firenze nel 1925, in Lo Sperimentale, LXXX [1926], pp. 41-76; Studi sui ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] Giuseppe Pistocchi, già rivale dell'A. per l'arco di Faenza, il quale ebbe a denunciarlo quale "mostruoso aborto dell'architettura"), esercitò una diretta suggestione sugli architetti - L. Cagnola, L. Canonica, G. Albertolli, P. Landriani - che ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] canzoniere anche la tematica del grottesco, dell'orrido, del satirico, schernendo in uguale misura difetti fisici: "misero scorcio, diminuto aborto" (cfr. Ad un certo nano) e pretese capacità dell'intelletto: "i filosofi son poveri astratti 1 che non ...
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RASTELLI, Giacomo
Elisa Andretta
RASTELLI, Giacomo (Iacomo, Jacopo). – Nacque nel 1491 a Perugia da Matteo, chirurgo di origini riminesi che si trasferì in giovane età nella città umbra. Non si conosce [...] del tribunale criminale del governatore di Roma. Contro Germanico venne intentato un procedimento giudiziario per ferite e procurato aborto (Archivio di Stato di Roma, Tribunale criminale del governatore di Roma. Processi, 1505-1584, b. 175, f. 24 ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] della vita sociale, e ai divieti che derivano dall'osservanza dei precetti dottrinali e morali. Si parte così dal tema dell'aborto, e si prosegue con un'ampia rassegna riguardante, ad esempio, l'accusa, l'adulazione, l'adulterio, gli atti sessuali, l ...
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MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] il rinnovamento della Società italiana di ostetricia e ginecologia.
Autore di alcuni scritti chirurgico-ostetrici (tra i quali Dell'aborto ostetrico, della gastro-isterotomia e delle altre risorse dell'ostetricia ne' casi in cui la gravidanza o il ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] sorella Giovanna muore di angina in tenera età, e un'altra sorella, Enza, muore a ventun'anni in un tentativo di aborto, attanagliata dal senso di colpa per aver sposato un uomo di condizione inferiore fra l'esecrazione dei parenti. Una terza sorella ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...