MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] ed ecclesiastica.
Nell'ottobre 1661 una prima gravidanza terminò con un aborto; solo il 7 apr. 1663 la M. diede alla luce carnevale a Venezia, ma le fatiche del viaggio le provocarono un nuovo aborto, alla fine del 1663. In questo caso la M. si ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] politico-culturale del movimento neofemminista, tanto da rimproverare a più riprese al PCI le permanenti timidezze in fatto di divorzio, aborto e consultori, di sessualità e di famiglia, o l’ambiguità di parole d’ordine come la difesa del «valore ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] al centro del dibattito politico italiano per riaffermare la tradizionale dottrina cattolica.
Nel 1972 intervenne contro la liceità dell'aborto, alla quale contrapponeva la vocazione integrale dell'uomo e il valore della vita umana. Nel 1975 con una ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] e una parte pratica (IV-IX) in cui sono esposti i sintomi della gravidanza, suoi mali e rimedi, superfetazione, aborto (cause e rimedi), consigli alle gestanti, meccanica del parto e assistenza ad esso, allattamento, sviluppo del bambino, dentizione ...
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FERRONI, Ersilio
Luciano Bonuzzi
Nacque a Motta S. Anastasia (Catania) l'11 nov. 1871 da Angiolo e da Adele Follani. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Catania il 22 luglio 1895, [...] gravida, le infezioni puerperali. Si occupò di argomenti di patologia della gravidanza e in gravidanza (per es.: Sulla cura dell'aborto, in L'Arte ostetrica, XIII [1899], pp. 209-218, 225-229; Sulla porpora emorragica in gravidanza, in Annali di ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] Stefano 2013, p. 175).
I best-seller mondiali
Pubblicato in Italia mentre l’opinione pubblica era divisa dalla legge sull’aborto, Lettera a un bambino mai nato (Milano 1975) non solo suscitò un immediato scalpore ma fu anche il primo romanzo che ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] , è l'imminente nascita di un bambino a far precipitare il dramma. Anna, lacerata da passioni contrastanti, medita un aborto, poi ci ripensa, rinunciando anche all'amore per Cusano. Il L. riesce a costringere la torbida materia sentimentale negli ...
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RECUPITO, Ippolita
Andrea Garavaglia
RECUPITO (Recupito Marotta, Recupita), Ippolita (Ipolita). – Nacque a Napoli attorno al 1577 (anno congetturato in base all’età indicata nel certificato di morte) [...] il marito a servire i Bentivoglio, e a novembre, nonostante i problemi di una nuova gravidanza (finita a marzo del 1611 con un aborto), si esibì a Roma prima per i duchi di Massa ospitati da Montalto, poi a palazzo Bentivoglio, cantando cinque brani ...
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VIVA, Domenico
Ugo Dovere
– Nacque il 19 ottobre 1647 a Lecce da Giacinto, barone di Specchiarosa, Specchiamezzana e Cucunule, e da Francesca Bozzomo. Seguendo l’esempio dello zio Girolamo, dopo aver [...] con il consueto pseudonimo di Eusebio Eraniste, lo accusava di insegnare cose ancora peggiori, come, per esempio, di favorire l’aborto, sostenendo la possibilità di curare la madre incinta pur sapendo che ne sarebbe potuta derivare la morte del feto ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] sono esaminate le malattie che impediscono la concezione o la maturazione del feto, come la sterilità, il parto mostruoso, l'aborto, il parto difficile. Il terzo libro, infine, passa in rassegna le affezioni delle mammelle.
Opere: De vita conservanda ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...