POLIGALACEE (lat. scient. Polygalaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori tipicamente pentameri, monoclini, zigomorfi: due dei cinque sepali sono petaloidi ed espansi. [...] I petali per aborto sono ridotti a 3; gli stami sono 8. Il pistillo è bicarpellato con 1, raramente 2-4 ovuli per ogni carpello. Il frutto è una cassula o una bacca: i semi sono muniti o no d'albume. Sono erbe o frutici con foglie sparse, semplici, ...
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. È un tumore dotato di spiccata malignità, che si può verificare nella donna che ha partorito, e che ha origine da elementi dell'uovo, e precisamente dal rivestimento epiteliale dei villi della placenta. [...] per il primo intuì la possibilità d'un tumore materno d'origine fetale.
Può comparire dopo un parto a termine, dopo un aborto, ma più spesso dopo il parto d'una mola vescicolare. Su una statistica di 214 casi di corionepitelioma il precedente della ...
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ergometrina
Alcaloide di Claviceps purpurea (segale cornuta, in fr. ergot), detto anche ergonovina. È usata in medicina per la sua azione emostatica uterina, subito dopo un parto o un aborto: la contrazione [...] della muscolatura uterina attorno al sito placentare produce emostasi, con un effetto di rete o maglia di fibre muscolari che si stringe attorno alle venule dilatate e ai capillari ...
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bioetica
L’insieme delle problematiche morali e giuridiche sollevate dal continuo sviluppo di alcuni settori delle scienze biologiche e medico-chirurgiche. Si tratta di temi (dalla procreazione assistita [...] all’aborto, dalle manipolazioni genetiche all’eutanasia attiva e passiva, dai trapianti d’organo alla sperimentazione sull’animale e sull’uomo, dalla difesa della qualità della vita alla tutela degli ecosistemi) che sottolineano la necessità di una ...
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listeriosi
Malattia infettiva (detta anche listeriasi) causata da batteri del genere Listeria (➔) e in partic. da Listeria monocytogenes. La l. congenita, oltre a determinare in caso di infezione materno-fetale [...] aborto o morte intrauterina del feto, si può distinguere in una forma precoce e in una tardiva. La prima si manifesta in forma di infezione disseminata gravata da elevata mortalità, con manifestazioni di insufficienza cardiorespiratoria, ...
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Genere di piante della famiglia delle Gigliacee, sottofamiglia Asparagee, caratterizzato dai fiori monoclini o diclini per aborto, con i pezzi del perianzio divisi, gli stami liberi e il frutto a bacca.
La [...] specie più importante è l'Asparagus Officinalis L., che vive nell'Europa centrale e meridionale, nell'Asia occidentale e centrale, nell'Africa settentrionale; in Italia si trova allo stato spontaneo o ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] cifra di 5-8.000 decessi all'anno. Marie Stopes nel 1931 rivelò sul "Times" di aver ricevuto 200.000 richieste di aborto in tre mesi. Le successive ricerche di Kinsey misero in luce che negli Stati Uniti una donna coniugata su cinque aveva avuto un ...
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Moral majority
Lobby conservatrice statunitense di matrice evangelica. Fondata nel 1979 da J.L. Falwell, si propose di radicare quelli che riteneva i fondamenti del cristianesimo nella politica della [...] nazione, battendosi contro l’aborto, l’omosessualità, la pornografia e la distensione nei rapporti con l’URSS. Trovò il proprio campione in Ronald Reagan, ma dopo due quadrienni di conservatorismo esaurì in parte la propria ragion d’essere e si ...
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WALKER, Alice
Fedora Giordano
Scrittrice statunitense, nata a Eatonton (Georgia) il 9 febbraio 1944. Dopo la laurea ha pubblicato Once (1968), un volumetto di poesie in cui compaiono i temi autobiografici [...] consapevolezza storica, sociale e culturale delle donne nere. Racconti a tesi che dibattono le problematiche scottanti dello stupro, dell'aborto e della pornografia sono raccolti in You can't keep a good woman down (1981; trad. it., 1988); mentre ...
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nàscite, contròllo delle Regolazione naturale o indotta del numero degli individui di una specie. Tale regolazione è condizionata da diversi fattori, alcuni legati direttamente alla situazione ambientale [...] che è fortemente invasivo dal punto di visto medico-sanitario e ha profondi risvolti psicologici e morali. Il ricorso all'aborto è quasi sempre regolato per legge, in Italia dal 1978. Molto recentemente si è profilata la diffusione della cosiddetta ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...