LAS CASAS, Fra Bartolomé de
Alberto Magnaghi,
Nato a Siviglia nel 1474 (secondo altre fonti nel 1484), morto a Madrid nel 1566, detto "l'apostolo delle Indie", insigne tra i più grandi e i più benemeriti [...] perché il commercio dei negri esisteva sin dai primi tempi della conquista, e quello del L. C. fu, se mai, un adattamento per attenuare un male più grave.
L'abolizionedellaschiavitù degl'indigeni avrebbe sconvolto, come più tardi la liberazione dei ...
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VOLINIA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Fritz EPSTEIN
Voivodato della Repubblica polacca, corrispondente solo in parte all'omonima regione storica, e non corrispondente all'omonimo governatorato d'epoca [...] analfabeta). Fino alla metà del sec. XIX vi predominava assoluto il latifondo; solo dopo l'abolizionedellaschiavitù e il frazionamento della proprietà fondiaria, si cominciò a mettere in valore le risorse agricole del vasto territorio. Ne conseguì ...
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MACAULAY, Thomas Babington, primo barone Macaulay
Mario Praz
Storico, saggista, e uomo politico, nato a Rothley Temple, Leicestershire, il 25 ottobre 1800, e morto a Londra il 28 dicembre 1859. Era [...] nuova circoscrizione di Leeds, nel 1833 ebbe parte preponderante nel disegno di legge per l'abolizionedellaschiavitù. Gli antischiavisti avversavano la clausola ministeriale che stabiliva un tirocinio di dodici anni per gli schiavi liberati; il ...
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INDIE OCCIDENTALI BRITANNICHE (ingl. British West Indies)
Roberto Almagià
Nome con cui è nota la federazione (detta anche Federazione Britannica dei Caribi; ingl. British Caribbean Federation) che si [...] e da ultimo (ma per le conseguenze economiche forse in prima linea) l'abolizionedellaschiavitù, recarono un colpo pressoché irreparabile. Oggi la coltivazione della canna non è scomparsa, ma le grandi aziende poterono sopravvivere per lo più per ...
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RODRIGUEZ (A. T.,1-2-3 e 6-7-8)
Herbert John Fleure
Isola vulcanica dell'Oceano Indiano, circa 625 km. a E. di Maurizio, a 19° 41′ lat. S. e 63° 25′ long. E. Nella sua maggior lunghezza da E. a O. misura [...] 'opera di schiavi africani. Nel 1809-10 l'isola fu presa dagl'Inglesi. Dopo l'abolizionedellaschiavitù l'agricoltura declinò e la popolazione divenne molto esigua. In seguito aumentò di nuovo nelle misure seguenti: 1436 ab. nel 1881; 3681 ab. nel ...
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PIETRO II imperatore del Brasile
Mario MENGHINI
Nato a Rio de Janeiro il 2 dicembre 1825, morto a Parigi il 5 dicembre 1891. Figlio di Pietro I e di Leopoldina, arciduchessa d'Austria, della quale ultima [...] tra il Brasile e l'Inghilterra; ma dovettero passare lunghi anni prima che un deciso passo fosse fatto per l'abolizionedellaschiavitù (28 settembre 1871) e solamente con la legge del 13 maggio 1888 i Negri furono ufficialmente dichiarati liberi (v ...
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ROSCOE, William
Piero Rebora
Storico e poligrafo inglese, nato a Liverpool l'8 marzo 1753, morto ivi il 30 giugno 1831. Figlio di un ortolano e albergatore, fu avviato dapprima a lavorare nell'azienda [...] l'altro La Balia del Tansillo) e un generoso filantropo. Si batté nella vita pubblica del suo paese per l'abolizionedellaschiavitù e quando venne eletto deputato del Parlamento inglese fu fra i più risoluti liberali del tempo.
Il R. raccolse quadri ...
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PEONAGGIO
Anna Maria Ratti
. Peones furono detti per molti secoli con parola spagnola (lett. "soldati di fanteria") i lavoratori indiani e meticci dell'America spagnola e delle Filippine, e da ciò derivò [...] nelle zone tropicali), nel Perù, nell'Ecuador, ecc., e nelle Isole Filippine. Negli Stati Uniti, dopo l'abolizionedellaschiavitù, varie cause concorsero allo sviluppo del peonaggio, specie dei Negri (uso di punire i piccoli reati con multe e ...
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GUINEA PORTOGHESE (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Camillo MANFRONI
PORTOGHESE Possedimento portoghese della Guinea settentrionale, che si stende dal Capo Roxo (12°9′ N.) all'estuario del Cogon (10°15 [...] ab. e Cacheu (650 ab.), anticamente il più importante centro commerciale della colonia, decaduto in seguito all'abolizionedellaschiavitù sulla quale si basava principalmente l'economia della colonia stessa.
Unita già alle Isole del Capo Verde, la ...
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GALLATIN, Albert
Howard R. Marraro
Statista americano, nato a Ginevra il 29 gennaio 1761, morto ad Astoria, Long Island, New York, il 12 agosto 1849. Figlio di Jean e di Sophie Albertine (Rolaz) Gallatin, [...] sulla riforma del codice penale, per l'istituzione di un sistema statale d'istruzione pubblica, e per l'abolizionedellaschiavitù. Nel febbraio 1793 fu eletto al Senato degli Stati Uniti, ma la sua elezione non fu convalidata, non possedendo ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
abolizionismo
s. m. [der. di abolizione, sul modello dell’ingl. abolitionism]. – Genericamente, qualsiasi movimento tendente a modificare o abolire una condizione sociale di fatto, consuetudinariamente stabilita o che trova il suo fondamento...