Riformatore sociale (Earl's Colue, Essex, 1786 - Bath 1845). Uomo d'affari, ebbe un'improvvisa notorietà per la sua inchiesta (1818) sui sistemi disciplinari delle prigioni inglesi: deputato (1818-37), [...] si batté con abilità di politico e sorprendenti doti di oratore per l'abolizionedellaschiavitù nelle colonie inglesi; il merito della legge dell'agosto 1833 spetta in gran parte a lui. Creato baronetto (1840), si dedicò a un piano per migliorare le ...
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Uomo politico inglese (1762-1834). Amico di W. Pitt il giovane, e con varie cariche nei suoi ministeri, ne sostenne la lotta contro Napoleone. Nel 1812 segretario di stato della Guerra e delle Colonie, [...] fu fatto Lord presidente del consiglio privato nel ministero Wellington (1828-30). Il suo nome è legato alla lotta per l'abolizionedellaschiavitù. Favorì l'emancipazione dei cattolici, ma fu contrario alla riforma parlamentare del 1832. ...
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Uomo politico statunitense (Scarsdale, Westchester County, 1774 - Staten Island, New York, 1825). Membro dell'assemblea legislativa di New York e della Convenzione costituzionale del senato (1801), giudice [...] della Corte Suprema, fu governatore di New York (1807-17) e vicepresidente degli USA (1817-25). Fautore della guerra del 1812, sostenne (1817) il progetto di abolizionedellaschiavitù, che fu poi votato dall'assemblea legislativa di New York (1827). ...
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Uomo politico colombiano (n. Mompos 1778 - m. 1814). Nel movimento indipendentistico del suo paese inserì la sua benemerita attività riformatrice, avviando l'abolizionedellaschiavitù e organizzando un [...] esercito; dal 1813 fu dittatore e poi presidente della Repubblica di Antioquia. ...
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Patriota brasiliano (sec. 18º). Sarto, insieme con L. Gonzaga das Virgens e L. Dantas capeggiò (1798) a Bahía un'insurrezione, repressa nel sangue, per ottenere l'abolizionedellaschiavitù e condizioni [...] di libertà e uguaglianza per gli uomini neri ...
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STOWE, Harriet Beecher
Kenneth McKenzie
Scrittrice americana, nata a Litchfield (Connecticut) il 14 giugno 1811, morta a Hartford il 1° luglio 1896. Era di famiglia distinta; il padre (Lyman Beecher, [...] d'Europa e d'America; è importante soprattutto come propaganda, e fu anche una delle cause della guerra civile (1861-65), dalla quale risultò l'abolizionedellaschiavitù negli Stati Uniti. Molti altri romanzi scrisse la St., fra i quali Dred, a ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] prodotto, ma le strappò il possesso di Hong-kong e l'apertura di cinque porti al commercio straniero. L'abolizionedellaschiavitù decretata nel 1833 e attuata tra il 1833 e il 1837 costituì l'avviamento a una feconda trasformazione economica nelle ...
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NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] uno degl'insegnanti del corso, l'ing. G. Feder, che aveva fondato una lega per l'abolizionedellaschiavitùdell'interesse. Costui distingueva il capitale produttivo dallo speculativo, l'economia nazionale dalla finanza internazionale. A quei ...
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GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] di Memel e il regime di quel porto; una convenzione sull'abolizionedellaschiavitù, adottata dalla 7ª assemblea (settembre 1926); una convenzione sul riconoscimento della clausola arbitrale nei contratti di commercio, adottata dall'8ª assemblea ...
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SAN PAOLO (São Paulo; A. -r., 157-158)
Emilio Malesani
Città del Brasile, capitale dello stato omonimo (v.); sorge a 820 m. s. m., a 23°33′ di lat. S., sull'altipiano ondulato che dalla riva sinistra [...] . Nel 1888 S. Paolo capeggiò anche la campagna per l'abolizionedellaschiavitù e nel 1889 quella per la proclamazione della repubblica. Nell'Unione degli Stati Uniti del Brasile fu la capitale dello stato più importante che da lei prese il nome, e ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
abolizionismo
s. m. [der. di abolizione, sul modello dell’ingl. abolitionism]. – Genericamente, qualsiasi movimento tendente a modificare o abolire una condizione sociale di fatto, consuetudinariamente stabilita o che trova il suo fondamento...