cangiare
Antonietta Bufano
Il verbo, di chiara discendenza francese (changier), è di uso quasi esclusivamente poetico, come ‛ cambiare ' (v.), con cui si alterna - con 18 occorrenze contro 13, escluse [...] le membra tutte quante (v. 42; si noti ancora l'accostamento ‛ mutare ' - c. e il costrutto del tipo di ablativo assoluto). In Pg XXXII 81 si allude alla trasfigurazione di Cristo che, dopo esser diventato splendente " sicut sol " (Matt. 17 ...
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Fava, Guido
Fabrizio Beggiato
Maestro di grammatica e notaio bolognese; nato prima del 1190 e morto poco dopo il 1243. Nel 1210 insegnava nello Studio di Bologna e probabilmente, in seguito, fu anche [...] Trinacriam Totila secundus adivit, in cui abbiamo la brevità concettosa (emphasis) del periodo che inizia con l'ablativo assoluto (procedimento teorizzato anche da Goffredo di Vinsauf in Poetria nova vv. 219 ss.), la divisione clausolata in ...
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Parte del discorso che determina il verbo, non solo, ma, contrariamente alla sua etimologia e alle definizioni unilaterali degli antichi, anche l'aggettivo e, in certi casi, un complemento: ama soprattutto [...] il suffisso -ter del latino è un antico nominativo (firmiter = dexter), partim è un accusativo, merito, bene, antichi ablativi, domi un locativo, il ted. falls un genitivo. Nelle lingue senza declinazione si hanno formazioni analoghe: di solito, nel ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] , 1.1.66-67 (tasminn iti nirdiṣṭe pūrvasya; tasmād ity uttarasya) servono a interpretare le forme al locativo e all'ablativo; se un elemento che definisce il contesto in cui ha luogo una data operazione figura al locativo, l'operazione in questione ...
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alzare
Emilio Pasquini
È da avvertire subito che D. non adopera mai a. in prosa e pare dunque considerarlo termine solo poetico e popolare, non inseribile se non in contesto ‛ comico ' o ‛ elegiaco [...] 65, dove per l'umile salmista s'intende cogliere il "discooperiens se" del testo biblico (II Reg. 6, 20), cioè (con ablativo assoluto che sottintende ‛ l'abito ') l'aspetto succinto di David che per eseguire più speditamente la danza in onore di Dio ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] mese; negli altri mesi, rispettivamente, il 5 e il 13
Per formulare la data si adoperavano queste tre parole, all'ablativo, seguite dall'indicazione del mese, in forma di aggettivo; per es.: Kalendis Ianuariis − il 1° gennaio; Nonis Octobribus = il 7 ...
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URALO-ALTAICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
. Il grande gruppo linguistico uralo-altaico deve essere considerato in modo diverso da quelle famiglie linguistiche per le quali, come per l'indoeuropeo, la [...] -30), p. 66 segg., ritiene proto-uralo-altaici tre suffissi casuali e precisamente il suffisso dell'ablativo *-t/*δ > turco -da, -dä, -ta, -tä (locativo e ablativo); per es., turco delle iscrizioni kaγanda "da parte del khan", osm. evden "da casa ...
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riciclaggio
riciclàggio s. m. – Il termine è genericamente utilizzato per indicare il riutilizzo, il reimpiego e il reinvestimento dei proventi economici delle attività illecite. Gli articoli 648 bis [...] del bene si confisca un bene o denaro, presente nel suo patrimonio, per un valore corrispondente). Il potere ablativo dello Stato è poi ulteriormente ampliato dall’applicabilità ai reati di r. della particolare ipotesi di confisca prevista dall ...
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UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] (stato in luogo); finn. koto-na "a casa"; päivä-nä "di giorno"; mordv. t′el′ńa "d'inverno", ecc. Il sufisso dell'ablativo *-t (o -*δ), p. es., finn. alta "sotto, al di sotto" (ale- "il di sotto"), nuolelta "dalla freccia" (nuole-); ungh. -l (⟨ δ ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] , in " Italia Medioev. e Umanistica " XIV [1971] 34-36), rende legittima l'identificazione di R. stessa col luogo d'incontro (mediamne, ablativo di stato - se non di moto da luogo) che accese nel Del Virgilio la speranza enunciata nei vv. 47-48.
La ...
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ablativo1
ablativo1 agg. [dal lat. ablativus, der. di auferre; cfr. ablativo 2]. – 1. ant. Che sottrae, che toglie: il moto addiettivo, per così dire, sarà il fatto dal punto G per il mezzo cerchio G E F, e l’ablativo sarà il restante, fatto...
ablativo2
ablativo2 agg. e s. m. [dal lat. ablativus (casus), der. di ablatus, part. pass. di auferre «portare via»; cfr. il gr. ἀϕαιρετικός]. – 1. Caso della declinazione latina, che nell’ordine dei paradigmi flessionali fu collocato dai...