Caso della declinazione latina, collocato dai grammatici antichi al sesto posto nell’ordine dei paradigmi flessionali. In età moderna la denominazione è stata applicata dai linguisti occidentali anche [...] legame sintattico diretto con la proposizione reggente. In esso il soggetto e il predicato vengono posti nel caso ablativo: per es.: confecto punico bello secundo («terminata la seconda guerra punica»), adhuc eo loquente («mentre egli parlava ancora ...
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simili
Ablativo singolare dell'aggettivo latino similis, che ricorre nella frase pronunziata da Amore: Ego tanquam centrum circuli, cui simili modo se habent circumferentiae partes (Vn XII 4). ...
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claritate
. La parola latina - ablativo di claritas, " luce splendente " - ricorre in Pd VII 2, nell'invocazione di lode, in latino, che Giustiniano rivolge a Dio. ...
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trina
Ablativo femminile dell'aggettivo latino trinus, " triplice ". Ricorre in Rime dubbie V 41 locutus sum in lingua trina, " in tre lingue " (italiano, latino e provenzale), con riferimento appunto [...] al ‛ descort ' trilingue ...
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tua
Ablativo singolare femminile dell'aggettivo possessivo latino, adoperato nella terzina che apre il canto VII del Paradiso (v. 2): Osanna, sanctus Deus sabaòth, / superillustrans claritate tua / felices [...] ignes horum malacòth ...
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modo
Ablativo del latino modus, qui adoperato nel senso di " maniera ", " misura ", e quindi " rapporto ", tra le parole pronunciate da Amore: Ego tanquam centrum circuli, cui simili modo se habent circumferentiae [...] partes (Vn XII 4) ...
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patre
Ablativo singolare del latino pater, nella formula coram patre, " in presenza del padre ", che D. cita rievocando le mistiche nozze di s. Francesco con la Povertà. " La formula... usata negli atti [...] del tempo, configura la scena come un vero e proprio rito matrimoniale celebrato dall'autorità a ciò delegata, e alla presenza testimoniale della massima autorità familiare " (Mattalia) ...
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limo
Voce latina, ablativo dell'aggettivo limus; ricorre in Rime dubbie V 18 mi piace che li dardi e i stocchi / semper insurgant contra me de limo, " s'intende oculo, ‛ di sottecchi ': modo di guardare [...] che, come seduce il poeta, così era annoverato dagli antichi, particolarmente da Ovidio, tra le lascivie più procaccianti " (Contini) ...
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Iulio
Forma latina, in caso ablativo, del nomen di Gaio Giulio Cesare, che ne indica l'appartenenza alla ‛ Gens Iulia '. È usata eccezionalmente in If I 70 Nacqui sub Iulio, ancor che fosse tardi; altrove [...] D. preferisce, sia in latino sia in volgare, designare il personaggio con il cognomen ‛ Caesar ' o ‛ Cesare ' ...
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ablativo1
ablativo1 agg. [dal lat. ablativus, der. di auferre; cfr. ablativo 2]. – 1. ant. Che sottrae, che toglie: il moto addiettivo, per così dire, sarà il fatto dal punto G per il mezzo cerchio G E F, e l’ablativo sarà il restante, fatto...
ablativo2
ablativo2 agg. e s. m. [dal lat. ablativus (casus), der. di ablatus, part. pass. di auferre «portare via»; cfr. il gr. ἀϕαιρετικός]. – 1. Caso della declinazione latina, che nell’ordine dei paradigmi flessionali fu collocato dai...