PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] così agli accordi esistenti. Pestalozzi fu catturato dall’Inquisizione, tenuto in prigione per ventinove settimane e liberato solo dopo l’abiura e il pagamento di cinquanta scudi a garanzia del suo ritorno alla Chiesa di Roma.
Il podestà di Piuro ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] stesso intendeva impostare, ben sapendo però come gli umori di buona parte dei suoi sudditi fossero del tutto refrattari a un'abiura dallo hussitismo. Podiebrad aveva già concertato con P. l'invio a Praga di un nunzio apostolico, con cui trattare il ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] indisturbati il culto in val Luserna, ma ormai di fronte a loro si apriva solo la strada dell’emigrazione o dell’abiura. Parte della famiglia, forse i discendenti del nipote di Polloto, Costanzo, figlio di Paride e di Margherita Donadio, restarono in ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] del principe di Conti. Il D. si schierò apertamente per il duca di Sassonia la cui candidatura, dopo la solenne abiura dei luteranesimo, si era notevolmente rafforzata e partecipò all'elezione che si concluse con la scelta di quello, che assunse il ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] tre volte, prima del suo arrivo in Piemonte (1304), egli sarebbe stato catturato dall'Inquisizione e costretto all'abiura, non trova altri riscontri e riesce incredibile in questi termini, presupponendo una indulgente longanimità che non era di quel ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] fosse all’epoca la dottrina religiosa di Paleologo, poiché le opere antecedenti il 1571 sono perdute. L’abiura pronunciata a Genova nel 1558 elenca dottrine genericamente protestanti. Quattro suoi scritti caddero allora nelle mani degli inquisitori ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] braccio secolare. In una missiva del 9 febbr. 1561, il M. avvisò Ghislieri degli effetti ottenuti con i processi e le abiure, le demolizioni di case, le numerose confische e le prescrizioni da lui ordinate: gli "ostinati" si erano dati alla fuga nei ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] una pubblica cerimonia durante la quale i procuratori delle valli furono indotti ad abiurare nelle mani del B. e a promettere obbedienza alla Santa Sede. L'abiura non fu sincera; gli inviati si ritennero costretti ad un gesto che subito rinnegarono ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] dovuto trattare con Giustino non solo della revoca immediata delle sanzioni antiariane, ma anche del consenso imperiale all'abiura del cattolicesimo per quegli ariani a cui si riteneva fosse stata imposta la conversione. Della sua legazione facevano ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] Galilei, tornato ad Arcetri, il B. mandava poi una copia di questa sua memoria, oltre alla copia della sentenza e dell'abiura, come il Galilei stesso gli aveva chiesto.
Il ritorno definitivo del B. in Toscana seguì di poco la conclusione del processo ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...