LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] da Firenze, inquisiva L. e la condannava per eresia; dopo il suo pentimento, le rilasciava lettere patenti che testimoniavano abiura, assoluzione dalla scomunica incorsa, riammissione in seno alla Chiesa, giuramento e pene (Arch. di Stato di Firenze ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] l'esame dell'intenzione dell'imputato, con semplice minaccia della tortura il 21 giugno 1633 il M. ne ricevette l'abiura il giorno seguente, durante la seduta della congregazione nel convento della Minerva. È probabile che il M. sia il redattore ...
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Pseudonimo di un pensatore protestante italiano del Cinquecento (forse il minorita Paolo Ricci, noto anche come Lisia Fileno; secondo altri sarebbe lo stesso che si cela sotto il nome di Giorgio Siculo); [...] Cena, trovarono la vivace opposizione di A. Mainardi e P. P. Vergerio, il quale ultimo persuase poi R. a sottoscrivere, con un'abiura, il credo di Zwingli. Ma la persistenza nelle sue tesi, la difesa della libertà di coscienza che lo fece trattare da ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] 'eucarestia e votò contro la concessione del calice ai laici.
Si ignora l'anno della sua morte.
Fonti e Bibl.: L'atto dell'abiura modenese si conserva nella Biblioteca del Seminario di Foligno, ms. C. VI. s., ff. 86-103; l'intervento di Ercole II d ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] e altri complici seguita in S. Croce di Firenze nel 1641, cc. 471v, 474r-477v; Ibid., Biblioteca naz., ms. 11, 165: Abiurazione di eresie di Pandolfo Ricasoli, Faustina Mainardi e I. di Domenico F. et altri complici fatta nel convento di S. Croce di ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] .L'8 ott. 1589 il B. fu fatto salire su un palco eretto nella piazza Bologna di Palermo per fare la sua pubblica abiura. L'11 novembre, dopo esser stato ridotto allo stato laico dal vescovo di Ugento, egli ascoltò la sentenza, ritenuta pietosa dall ...
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BONELLO, Giacomo
John Tedeschi
Riformatore protestante nato a Dronero nel marchesato di Saluzzo. Due episodi di dubbia autenticità sono stati attribuiti agli anni della sua prima giovinezza. In primo [...] a Fossano dal predicatore agostiniano Girolamo Negri. Se si tratta della stessa persona, il B. dovette in seguito riscattare la sua abiura col martirio.
Come altri protestanti italiani anche il B. si recò a Ginevra. Qui è indicato per la prima volta ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] dalla dottrina del "sacerdozio universale". A Ferrara rimase fino al 1542, anno in cui fu processato e dovette abiurare. Trasferitosi a Bologna, fece parte di un gruppo che accomunava in un'attiva propaganda di dottrine eterodosse (negazione ...
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AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] fuggirono e poterono raggiungerlo a Ginevra, altri furono deportati; mentre Francesco, un suo fratello diciottenne, si piegava all'abiura, l'A. stesso, "bannito e reputato contumace", patì il sequestro di tutti i beni.
Più tardi venne destinato ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] il G. faceva risalire la sua conversione a sei anni prima, dunque appunto al 1546, cioè a un periodo intermedio tra l'abiura milanese del 1544 e le nuove accuse che l'inquisitore e il vescovo di Bergamo formularono contro di lui nel 1550.
Nel maggio ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...