LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] dalle vacanze episcopali). Per raggiungere questo secondo scopo il legato doveva fare ratificare a Enrico IV l'atto d'abiura e ottenere la pubblicazione dei decreti tridentini e il rientro dei gesuiti in Francia. Il Medici ricevette il breve ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] (primavera 1692), il C. fece riprendere inflessibilmente la procedura sino a giungere alla condanna a dieci anni e all'abiura pubblica di una parte degli imputati (febbraio 1693): l'arcivescovo voleva infatti dimostrare che il Tribunale diocesano non ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] importante. Conosciamo male la posizione del C. nella controversia sulla povertà. è noto soltanto che egli era presente all'abiura solenne di Francesco di Ascoli, compagno di Michele di Cesena.
In diverse circostanze il C. fu incaricato di missioni ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] a ritornare "ad fidei catholicae unitatem" e a pronunciare una pubblica abiura con relativa adeguata "satisfactio". Se l'eretico è un laico, salvo che intenda abiurare e ritornare alla fede ortodossa con connesse forme di "satisfactio", deve ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] a ritornare "ad fidei catholicae unitatem" e a pronunciare una pubblica abiura con relativa adeguata "satisfactio". Se l'eretico è un laico, salvo che intenda abiurare e ritornare alla fede ortodossa con connesse forme di "satisfactio", deve ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] , si legge: "A dì 5 luglio 1610 in Torre de Nona fra Fulgenzio del q. Ludovico Manfredi venetiano eretico relapso e abiurato, era dell'ordine de' Minori osservanti di S. Francesco. Furono a tal effetto chiamati quattro teologi domenicani. Si dispose ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] credenza che è richiesta in riti di passaggio e di aggregazione come il battesimo, la cresima, ecc., o nei riti di abiura imposti agli eretici. Tutto ciò indica che l'espressione, esteriore ma anche interiore, della credenza in una proposizione è nel ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] 1593 - periodo di tensione nella Cristianità per la questione della "ribenedizione" del re di Francia Enrico di Borbone dopo l'abiura del calvinismo (25 lug. 1593) e per la ripresa dell'avanzata turca in Ungheria - egli raggiunse, in alcune lettere ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] che anche Milano fosse teatro di una solenne cerimonia; per ottenere un gran concorso di popolo fece coincidere lo spettacolo dell'abiura dei sei seguaci di Borri con la festa dell'Annunciazione, il 25 marzo.
La parte conclusiva dell'episcopato del L ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] carcere e il suo cadavere dato alle fiamme. Dopo un cedimento, per le sollecitazioni di "nobili personaggi" che lo spingevano ad abiurare, il 24 luglio decise di accettare la condanna.
Nel timore di tumulti popolari, la pena fu però tramutata e il 4 ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...